martedì, 4 Febbraio 2025
Su Wikimedia 2.300 reperti accessibili del Museo Egizio
(ANSA) – ROMA, 08 MAR – Sono 2.300 i reperti del Museo Egizio
digitalizzati e accessibili su Wikimedia, su un patrimonio di
circa 40.000 conservati a Torino all’interno del museo. È il
primo risultato della convenzione quadriennale stipulata nel
2022 tra Wikimedia Italia, Museo Egizio e Creative Commons
Italia. Wikimedia Italia sta caricando le immagini provenienti
dal sito del Museo dedicato alla collezione su Wikimedia
Commons, la più grande banca dati al mondo che già ospita oltre
90 milioni di immagini liberamente utilizzabili, e Wikidata, il
database collaborativo che favorisce la ricerca di contenuti
online. “I musei sono l’enciclopedia materiale delle generazioni
che ci hanno preceduto. Come sottolinea l’articolo 9 della
nostra Costituzione, la Repubblica custodisce il patrimonio
culturale e la ricerca tecnico-scientifica. Le nostre collezioni
appartengono alla res pubblica e rappresentano un pezzo di
memoria collettiva che le generazioni precedenti ci hanno
lasciato in eredità. C’è necessità assoluta che tutte le
collezioni siano accessibili a tutti e in ogni luogo” spiega
Christian Greco, direttore dell’Egizio. Sul sito
http://collezioni.museoegizio.it i visitatori e studiosi possono
consultare una selezione di quasi 3.000 dei circa 4.000 oggetti
della collezione del Museo Egizio. Le immagini sono scaricabili
e riutilizzabili liberamente sotto licenza Creative Commons Cc
By 2.0. Nell’autunno 2021 è iniziata la digitalizzazione
dell’archivio storico fotografico del Museo, che custodisce
circa 45.000 suddivise tra lastre in vetro e su celluloide,
stampe ottocentesche e novecentesche, diapositive, che
documentano un arco temporale tra la seconda metà dell’Ottocento
e i primissimi anni Duemila e che documenta per immagini le
Missioni archeologiche italiane dal 1903 al 1937 in 14 località
in Egitto, che portarono a Torino oltre 30.000 reperti. (ANSA).