Sharon Stone, Basic Instinct mi costò la custodia di mio figlio

(ANSA) – NEW YORK, 09 MAR – Basic Instinct costò a Sharon
Stone la custodia del figlio. Lo rivela la stessa attrice,
protagonista con Michael Douglas del film del 1992 diretto da
Paul Verhoeven. Intervenuta sul podcast ‘Table for Two’, la
Stone ha spiegato che il thriller erotico fu usato come un’arma
dal giudice durante un’udienza per il suo divorzio nel 2004 dal
marito Phil Bronstein. Al piccolo (Roan), all’epoca quattro
anni, fu chiesto se fosse a conoscenza del fatto che la madre
faceva film sexy. L’attrice e il marito adottarono Roan nel
2000.
    “Persi la custodia di mio figlio quando un giudice chiese al
mio piccolo – ricorda l’attrice -: ‘Sai che tua madre fa film
sexy?’. Fu come un abuso dal sistema, la considerazione che mi
veniva data come genitore, perché avevo fatto quel film”. Dopo
la sentenza, la Stone ottenne il diritto di visita a suo figlio.
    Quella decisione del giudice la portò ad un ricovero in ospedale
per problemi cardiaci. “Mi spezzò il cuore – sottolinea –
letteralmente”. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it