Shatner, un docufilm sua carriera, ‘non mi resta molto’

(ANSA) – NEW YORK, 10 MAR – William Shatner sarà a SXSW,
festival musicale e cinematografico ad Austin in Texas,
protagonista di un documentario sulla sua carriera. ‘You Can
Call Me Bill’. Il film, in anteprima mondiale il 16 marzo, è
diretto da Alexandre O. Phillipe e svela l’uomo, attualmente 91
anni, che si è celato dietro diverse maschere lungo una carriera
di oltre 70 anni. Dal capitano Kirk, a T.J. Hooker, Denny Crane,
Big Giant Head o Alexander the Great, tra gli altri. “Ho
rifiutato diverse offerte di fare documentari – ha detto Shatner
a Variety discutendo sui motivi che lo hanno spinto a realizzare ‘You Can Call Me Bill’ – ma non mi resta molto da vivere. Posso
collassare ora mentre sto parlando oppure vivere per altri dieci
anni, il mio tempo è limitato, e questo è un fattore. Ho dei
nipoti, questo documentario è un modo per aprire un dialogo dopo
la mia morte”. L’attore ha detto anche di non avere un ruolo
preferito ma che cerca solo di divertirsi sul set. E a proposito
del suo viaggio nello spazio nel 2021 a bordo del Blue Origin
con Jeff Bezos, ha detto di essersi messo a piangere quando è
tornato sulla terra. “Perché piango? – si è chiesto – Che
succede? Perché provo dolore? Provo dolore per il mondo, perché
ora so molto su ciò che sta accadendo. Ho visto la Terra, la sua
bellezza e la sua distruzione. Andrà estinta. Miliardi di anni
di evoluzione potrebbero svanire. E’ sacra, è la vita ed è
andata. E’ più che una tragedia. Noi fottuti stupidi animali
stiamo distruggendo questa cosa meravigliosa chiamata Terra.
    Questa cosa non ti fa arrabbiare? Non vuoi poter fare
qualcosa?”. (ANSA).
   

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