Golf: The Open; Molinari e Migliozzi eliminati

(ANSA) – ROMA, 16 LUG – In Inghilterra la 149esima del The
Open – attesa da due anni dopo l’annullamento per Covid nel 2020
– è una edizione da dimenticare per il golf azzurro che a
Sandwich, nel Kent, vede uscire di scena, con un totale di 142
(+2) colpi, sia Francesco Molinari (68 74) che Guido Migliozzi
(69 73). Sul percorso del Royal St George’s GC (par 70),
entrambi 78/i, il torinese e il vicentino – che rappresenteranno
l’Italgolf nella gara individuale maschile ai Giochi di Tokyo –
non hanno superato il taglio. Una beffa doppia, specialmente per
come era cominciata la gara dei due azzurri, rispettivamente al
19/o e al 32/o posto dopo il primo round. Chicco Molinari, che
nel 2018 trionfando proprio al The Open è entrato nella storia
quale primo italiano ad imporsi in un Major, dopo un birdie
iniziale (cinque quelli di giornata) ha fatto registrare un
pesantissimo quadruplo bogey (alla buca 6, par 3, chiusa in 7
colpi), un doppio bogey (alla 9, par 4) e tre bogey. Mentre
Migliozzi (al debutto assoluto all’Open Championship) ha pagato
a caro prezzo un bogey (cinque quelli odierni) alla 17 (la
penultima di giornata) e il birdie e l’eagle realizzati alla 11
e alla 14 sono serviti solo ad aumentare i rimpianti.
    Nel Regno Unito è continuata la grande prova del sudafricano
Louis Oosthuizen (già vincitore del The Open nel 2010) che nel
secondo come nel primo round è da solo in testa alla classifica
con 129 (64 65, -11) colpi, due di vantaggio sull’americano
Collin Morikawa (numero 4 mondiale), secondo con 131 (-9)
davanti al connazionale Jordan Spieth (re del torneo nel 2017),
3/o con 132 (-8). Tra i big è invece in 4/a posizione con 133
(-7) Dustin Johnson, numero 1 mondiale. Stesso score per Dylan
Frittelli e Scottie Scheffler.
    Show e spettacolo al The Open dove l’inglese Jonathan Thomson,
31/o con 138 (-2), ha realizzato una hole in one alla buca 16
(par 3). Invece è uscito di scena Phil Mickelson. Torneo da
dimenticare per lo statunitense (vincitore nel 2013), più
anziano campione di un Major dopo il trionfo al PGA
Championship, 152/o e out con 152 (+12). S’è invece ritirato per
un infortunio alla schiena Will Zalatoris, quest’anno secondo al
The Masters. (ANSA).
   

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