Intelligenza artificiale etica, la scommessa di Mozilla

(ANSA) – MILANO, 23 MAR – Una intelligenza artificiale etica
e aperta. E’ l’impegno di Mozilla Foundation, l’organizzazione
no-profit dietro lo sviluppo del browser Firefox che ha da poco
compiuto 25 anni, per contrastare i big della tecnologia come
Google e Microsoft in prima linea sull’AI. Mozilla investirà 30
milioni di dollari per lanciare Mozilla.ai, una nuova startup
con la missione di costruire un’AI affidabile e aperta, open
source, in linea con i suoi iprincipi fondativi. Il fine è
creare app e prodotti di intelligenza artificiale all’interno di
un ecosistema indipendente e decentralizzato rispetto allo
scenario che vede le big tech, come Microsoft e Google,
spartirsi attualmente il mercato con i loro progetti.
    Il team attualmente previsto conta 25 persone, tra
ingegneri, scienziati e product manager, per lavorare su modelli
di linguaggio di grandi dimensioni. Mozilla ha fornito pochi
dettagli sul lancio di Mozilla.ai ma il sito web fa riferimento
alla costruzione di “un ecosistema AI open source affidabile”
che miri non solo a sviluppare prodotti ma anche a capire come
poter rendere trasparenti i processi che governano gli
algoritmi. L’intento di Mozilla non è demonizzare gli attuali
progetti di Intelligenza artificiale, come spiega
l’amministratore delegato Mitchell Baker. “Dobbiamo dare un
motivo alle persone per far sì che cambino browser – ha spiegato
Baker al sito The Verge – non è successo molto negli ultimi
dieci anni ma l’intelligenza artificiale sta aprendo un nuovo
mondo”.
    L’annuncio della startup arriva proprio quando i due
principali nomi nel settore dell’AI per il grande pubblico,
Microsoft e Google, spingono le rispettive iniziative. La prima
ha presentato la nuova suite di Office potenziata
dall’intelligenza artificiale, sotto il nome di Microsoft 365
Copilot, mentre Big G ha reso disponibile, in versione di
anteprima, il chatbot Bard ad un pubblico di utenti selezionati
negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con l’obiettivo di
allargare la sperimentazione ad altri paesi nei prossimi mesi.
    (ANSA).
   

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