Bif&st, Guido Lombardo ripercorre i 120 anni della Titanus

(ANSA) – BARI, 30 MAR – Nel 2024 la storica casa di
produzione napoletana Titanus compirà 120 anni. Anni nei quali
ha fatto circa 400 film, distribuendone 1.200. L’attuale
presidente, Guido Lombardo, ha ripercorso il passato raccontando
aneddoti e nuovi progetti durante la masterclass organizzata
stamattina al teatro Petruzzelli di Bari nell’ambito del Bif&st.
    Il primo ricordo è del film del 1980 “Il Pap’occhio” (proiettato
oggi al Petruzzelli), diretto da Renzo Arbore. “Andava contro
tutto e tutti – ha detto – ma mio padre Goffredo accettò di
farlo perché lui era così, faceva ciò che gli interessava”. E
così è stato lungo tutti i 120 anni di storia della casa di
produzione “rimasta interamente italiana, senza partecipazioni,
perché non ci servono”, ha aggiunto. “Facciamo solo cose belle,
nostre, e per questo tutti vogliono lavorare con noi – ha
spiegato -. Non facciamo i film per incassare, se incassano
tanto meglio”.
    Molti aneddoti riguardano il papà Goffredo. “Si svegliava
presto, era terribile sul lavoro, leggeva ogni sceneggiatura e
dava consigli – ha detto -. Ma come padre e come marito c’è
sempre stato”. “Mio padre era geniale – ha aggiunto –
soprattutto nella rapidità delle decisioni. La sua vita erano il
cinema e la famiglia”. Guido Lombardo una volta suo padre lo ha
anche visto piangere al cinema: “Ero giovane, eravamo andati a
vedere un film muto nel quale recitava mia nonna, mio padre era
emozionatissimo. All’uscita una vecchietta mi ha anche chiesto
l’autografo”. Infine un ricordo del grande amico Giuseppe
Tornatore, che con Titanus girò il suo primo film, “Camorrista”.
    “E’ sempre rimasto legato a noi. Sono felice che abbia vinto
l’Oscar. Quando l’ho chiamato per girare il documentario “L’ultimo Gattopardo”, il ritratto di mio padre Goffredo, è
stato felice di accettare”. (ANSA).
   

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