martedì, 4 Febbraio 2025
Nuova sfida dalla Cina a ChatGpt, software da Alibaba
(ANSA) – ROMA, 11 APR – In Cina arriva una nuova alternativa
a ChatGpt, il software di Intelligenza artificiale che nel paese
non si può usare per le note restrizioni ma arriva grazie al
mercato nero. Questa piattaforma si chiama chiama Tongyi Qianwen
ed è di Alibaba, il colosso dell’eCommerce, può operare in
lingua cinese e inglese. Qualche settimana fa anche il motore di
ricerca Baidu, il Google cinese, ha presentato una sua versione
di ChatGpt che si chiama Ernie bot. Nel frattempo, il governo di
Pechino ha pubblicato una bozza di regole sulla gestione dei
servizi di intelligenza artificiale generativa.
Tongyi Qianwen letteralmente, significa “verità da mille
domande”, è un software LLM (cioè Large Language Model) pensato
come un assistente personale che può redigere lettere,
pianificare itinerari di viaggio e consigliare gli acquirenti
sugli acquisti. Il chatbot inizalmente sarà integrato in
DingTalk, l’app di messaggistica utilizzata dai dipendenti di
Alibaba. Secondo il Ceo della società Daniel Zhang, “porterà
grandi cambiamenti nel modo in cui lavoriamo e nella
quotidianità”. E’ il secondo chatbot sviluppato in Cina dopo
Ernie bot, al momento aperto solo al test degli utenti. E si
attendono annunci anche da Huawei Technologies.
Intanto, secondo quanto riferito da Reuters online, Pechino
attraverso la Cyberspace Administration of China ha presentato
una bozza di misure per la gestione dei servizi di intelligenza
artificiale generativa, affermando che vuole che le aziende
presentino valutazioni di sicurezza alle autorità prima di
lanciare le loro offerte al pubblico. (ANSA).