Qeeboo e Campari Soda firmano una collezione ispirata all’iconico drink

Italianità e voglia di uscire dagli schemi, liberandosi da qualsiasi convenzione e pregiudizio. Ecco le due caratteristiche che accomunano Qeebo, azienda di design nata nel 2016 da un’idea di Stefano Giovannoni, e Campari Soda, l’iconico brand di apertivi. In occasione della Milano Design Week 2023, i due brand si sono uniti dando vita a una straordinaria collaborazione che prende forma attraverso quattro creazioni frutto dell’unione di oggetti apparentemente diversi e distanti tra loro.

Secondo Andrea Ceccarini, Aperitifs Marketing Director at Campari Group: «La sinergia con Stefano Giovannoni e il suo team è stata immediata e ha portato alla creazione della Design Connection Qeeboo per Campari Soda. Una collaborazione che pone al centro la “fusione” dei due mondi: da un lato l’originalità e la cura ai dettagli degli oggetti simbolo del brand di design e dall’altro l’iconica bottiglietta e il rosso che contraddistinguono Campari Soda e rievocano la convivialità del momento dell’aperitivo, con un anima pop e innovativa».

Con il termine Design Connection, Ceccarini definisce un progetto che esiste sin dalla nascita del brand Campari nel 1932. È, infatti, in quell’anno che Davide Campari – imprenditore illuminato e grande appassionato di arte – creò il primo aperitivo monodose della storia e chiese al futurista Fortunato Depero di disegnare l’inconfondibile bottiglia a forma di calice rovesciato da 9,8 cl. «Campari Soda è quindi da oltre 90 anni simbolo di autenticità e racchiude nella sua bottiglietta un design privo di maschere e convenzioni sociali che si lega a coloro che condividono uguali valori, sempre #SenzaEtichette».

«La presenza di Campari Soda alla Milano Design Week, che si rinnova ormai da 3 anni, sancisce il legame imprescindibile del brand con il mondo del design e con la città di Milano» prosegue Ceccarini. «Per il brand è diventato un appuntamento immancabile e l’occasione per contaminare la città con iniziative, eventi e presentazioni, caratterizzate dall’anima #SenzaEtichette del brand e coinvolgendo – ogni anno – personaggi e icone del mondo del design»

La Design Connection realizzata da Qeeboo si compone di quattro creazioni: la lampada Giraffe in Love che sorregge un lampadario realizzato con le bottiglie Campari Soda; la lampada Sweet Brother Tom parte della famiglia di personaggi «Sweet Brothers» ideata da Stefano Giovannoni e rivisitata con il colore rosso e il logo di Campari Soda, che rievoca l’iconico tappo; il porta vaso/glacette Turtle Carry Drinks, l’oggetto-tartaruga ideato da Marcantonio, che può contenere il ghiaccio per raffreddare le bottigliette Campari Soda nella glacette posizionata sul carapace, valorizzandone il colore attraverso l’illuminazione LED interna; e infine l’iconico Rabbit per l’occasione, decorato con la grafica dell’illustratrice Alice Hoffmann, con stilemi caratterizzati da colori vivaci e ispirati alla bottiglietta di Campari Soda.

«Ogni prodotto oggetto della collezione ha avuto la sua evoluzione progettuale» spiega Stefano Giovannoni, designer e fondatore di Qeeboo. «Le quattro icone di Qeeboo rappresentano parte della nostra storia aziendale, avendo giocato un ruolo chiave nell’immaginario dei nostri clienti. L’unione con Campari Soda ci ha permesso di connotarle, mostrandone lati fino ad oggi ignoti. La capsule collection, che comprende Rabbit Editions, Giraffe in Love, Turtle Carry Drinks e Sweet Brother Tom, è stata per noi una naturale selezione ideale per unire il nostro DNA con i valori identitari di Campari Soda e delle sue bottigliette».

ABYSS–DAI SUGASAWA

Una lampada da tavolo in polietilene riciclabile a forma di pesce, ispirata alla rana pescatrice che nuota nelle profondità marine. Il suo corpo, con asta luminosa incorporata, può essere fissato direttamente così da portare luce in ogni angolo della casa. Disponibile in diversi colori.

BACANA CHAIR – ESTUDIO CAMPANA

La sedia Bacana è il primo progetto di Campana sviluppato industrialmente utilizzando polipropilene riciclabile al 100%, noto per la sua durevolezza. Le curve sinuose e i nodi aggrovigliati della plastica sono un riferimento al linguaggio etereo, giovane e dinamico dello studio. «Bacana» – che nello slang portoghese significa «fresco» – traduce perfettamente il vocabolario di Campana utilizzando quantità minime di materiale, stabilendo un nuovo standard per il design sostenibile e la produzione di massa. Disponibile in vari colori.

COBBLE – ELISA GIOVANNONI

Il tavolo Cobble Table disegnato da Elisa Giovannoni è caratterizzato da una base centrale in cui è possibile inserire un secchio contenente piante o ghiaccio per mantenere fresche le bottiglie. Il sottile piano del tavolo è realizzato in materiali adatti all’esterno o all’interno come l’hpl (a tinta unita o stratificato nero) o il gres laminato abbinato in diversi colori. La seduta è una comoda sedia fornita negli stessi colori della base del tavolo, prodotta in polietilene riciclabile.

Le collaborazioni di Qeeboo in scena al Salone del Mobile

SHOW ME WHAT YOU GOT COLLECTION – COFFEE TABLES – MARCO OGGIAN

«Una collezione che vuole rendere omaggio ai mostri, alle creature e a tutti i diversi esseri che rendono questo mondo così colorato e meraviglioso» racconta Marco Oggian.

La serie comprende quattro diversi tavolini a forma di animale, realizzati in legno laccato: Mambo, il serpente nero, Otis, la balena blu, Jumbo, l’elefante rosa e Aziz, il cammello rosso. Tutti solo per uso interno.

HELPYOURSELF – PHILIPPE STARCK

Qeeboo collabora per la prima volta con il creatore di fama mondiale Philippe Starck per una collezione di tavoli e tavolini.

«Gli Helpyourselfs sono una famiglia di affascinanti geni che vegliano sulla felicità della casa portando i tavoli» racconta il designer.

Questi geni con tre gambe e tre braccia sono la base per due piani di tavolo di dimensioni e materiali diversi. Il più grande (tavolo da pranzo) ha un piano in vetro di 140 cm di diametro, mentre il più piccolo (tavolo laterale) è stampato in un unico pezzo con il suo piano in polietilene di 46,5 cm di diametro.

HUNGRY FROG – MARCANTONIO

Hungry Frog è una piccola lampada da tavolo/parete a forma di rana che ha mangiato la lampadina che ora si accende nel suo stomaco. Il filo collegato alla lampadina, che esce dalla bocca della rana, è lungo 180 cm e rivestito in tessuto con un interruttore integrato che permette di posizionarla in qualsiasi angolo. Realizzata in PMMA, è disponibile in diversi colori.

KOIBUCHI BOOKCASE – STEFANO GIOVANNONI

Concepita come una parete di pietre sezionate e forate, i fori della libreria si configurano come una serie di spazi irregolari interconnessi che possono essere utilizzati per collocare libri, piante o altri oggetti. La libreria può essere collocata in orizzontale o in verticale in qualsiasi spazio si desideri, in un ufficio o in una casa, sia da sola per dividere gli spazi che a parete.

Realizzata in polietilene riciclabile e disponibile in diversi colori, la libreria può essere combinata con altre unità.

KRITTERS – KRIS RUHS

Kris Ruhs ha creato per Qeeboo tre vasi in ceramica che fanno parte di una famiglia chiamata Kritters.

In bianco e nero, queste sculture rappresentano animali diversi con una forte identità: una gatta di nome Dalila, un cane di nome Bozo e un gufo di nome Spike.

RIBBON MIRROR – NIKA ZUPANC

Dopo la sedia Ribbon, la sedia Ribbon baby e la poltrona Ribbon, una comoda seduta in poliuretano espanso rivestita in tessuto, Qeeboo presenta lo specchio Ribbon.

Uno specchio rotondo, largo 55 cm, che riprende le caratteristiche degli altri prodotti che compongono questa collezione. Circondato dall’iconico fiocco, realizzato in polipropilene in diversi colori, completa il romantico set.

SAGUARO – STEFANO GIOVANNONI

Il Saguaro è una pianta colonnare tipica del deserto di Sonoran che invecchiando sviluppa rami diversi. Si trasforma in un appendiabiti alto 195 cm, disegnato da Stefano Giovannoni, per i cappotti, i cappelli e le giacche vostre e dei vostri ospiti.

Disponibile in diversi colori, è realizzato in polietilene riciclabile e sostenuto da una base in metallo laccato.

Leggi su panorama.it