Photocall, al Museo del Cinema ritratti attori e foto scena

(ANSA) – TORINO, 20 LUG – Una grande mostra fotografica che
racconta oltre un secolo di cinema italiano attraverso i volti
dei protagonisti che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. E’
stata inaugurata oggi – giorno del ventunesimo compleanno del
Museo Nazionale del Cinema – ‘Photocall. Attrici e attori del
cinema italiano’, un viaggio nella memoria filtrato
dall’obiettivo della macchina fotografica, tra ritratti in
studio e scatti rubati, foto di scena sul set e servizi
giornalistici. Madrina della mostra, organizzata dal Museo
Nazionale del Cinema, in collaborazione con l’Università di
Torino, è Sara D’Amario, attrice e scrittrice piemontese,
modella per un giorno per il fotografo Riccardo Ghilardi: le
foto verranno poi esposte in mostra.
    Oltre 250 riproduzioni fotografiche fine art, 71 stampe
originali e più di 150 scatti presenti nelle video gallery:
questi i numeri della mostra alla Mole Antonelliana fino al 7
marzo 2022. Si parte dal contemporaneo per finire con le icone
del divismo dell’epoca del cinema muto. In mostra preziosi
materiali conservati negli archivi del Museo (cartoline
originali, apparecchi fotografici, brochure, riviste d’epoca)
insieme a opere di fotografi, collezionisti privati, agenzie,
enti e istituzioni italiane come il Centro Sperimentale di
Cinematografia-Cineteca Nazionale, la Cineteca di Bologna,
l’Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, la Film Commission Torino
Piemonte e l’Archivio Centro Cinema Città di Cesena.
    La mostra si sviluppa nell’Aula del Tempio, cuore del Museo
Nazionale del Cinema. I due grandi schermi propongono un montato
realizzato da Rai Cinema che raccoglie momenti di red carpet nei
festival più famosi al mondo. Sotto gli schermi uno sfavillante
Red Carpet, un’installazione con le fotografie di Sabina Filice,
che racconta il momento più glamour di ogni festival
cinematografico. In fondo al Red Carpet la gigantografia di un
gruppo di fotografi torinesi accoglie i visitatori tra flash
lampeggianti. Basta girarsi e farsi un selfie, immaginando di
essere una star. (ANSA).
   

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