ChatGpt entra nella sanità Usa, analizza le cartelle cliniche

(ANSA) – ROMA, 20 APR – L’intelligenza artificiale di
ChatGpt-4 entra anche nell’assistenza sanitaria. Potrà
consentire a medici e operatori sanitari di redigere
automaticamente le risposte ai messaggi dei pazienti, ma anche
individuare delle tendenze sanitarie nelle cartelle cliniche. La
sperimentazione parte negli Stati Uniti grazie ad un accordo tra
Microsoft, che ha investito in OpenAi, la società sviluppatrice
di ChatGpt, ed Epic Systems, una delle più grandi società di
software per la sanità d’America. Tuttavia, la collaborazione
desta dubbi etici tra i ricercatori sull’attendibilità dei
sistemi di AI.
    La collaborazione, scrive Microsoft sul suo blog, “è
incentrata sulla fornitura di una gamma completa di soluzioni
generative basate sull’intelligenza artificiale integrate per
aumentare la produttività e l’assistenza ai pazienti”.
    “L’applicazione di ChatGpt-4 rende più facile per le
organizzazioni sanitarie identificare i miglioramenti operativi,
come la riduzione dei costi”, afferma Epic. La sperimentazione è
partita in alcuni ospedali americani come Uc San Diego Health,
UW Health a Madison nel Wisconsin e lo Stanford Health Care.
    Il software di Epic Systems – come riporta il sito
specializzato ArsTechnica – in passato è finito al centro di
polemiche per l’utilizzo di algoritmi predittivi nella sanità.
    Inoltre, alcuni esperti si chiedono se i modelli di intelligenza
artificiale come ChatGpt siano adatti ad un settore delicato
come la sanità, in quanto non perfetti. “I modelli linguistici
non sono addestrati a produrre fatti. Sono addestrati a produrre
cose che sembrano fatti”, sottolinea la ricercatrice Margaret
Mitchell. (ANSA).
   

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