domenica, 24 Novembre 2024
Design Week 2023: la moda scommette sul lifestyle
L’esempio virtuoso della Design Week italiana è il risultato dell’armoniosa collaborazione fra talenti e aziende che si ritrovano da sempre puntuali all’annuale appuntamento di questo evento aperto e accogliente, nel segno di una milanesità rivoluzionaria, quella che offre la più tenace espressione della voglia di presentarsi al meglio unita a quella di innovare davanti al mondo, del quale sa di essere fonte prima di ispirazione.
«Make it unforgettable» risuona lo slogan dedicato alla vibrante community del design, oggi ancor più interdisciplinare, pronta a connettersi in queste vivaci giornate “a porte aperte”, in modo che – per tutti – siano indimenticabili.
Anche il settore della moda, dopo aver gradualmente osservato la resilienza degli eventi del Fuorisalone, quelli più creativi e mondani a corollario della fiera, si unisce a questo successo e sancisce con partnership di medesimo valore lo stile inclusivo e incisivo del concetto di lifestyle amplificato.
Le tendenze di punta divengono quindi corali: lo charme contemporaneo chiede accoglienza e calorosa intimità, proporzioni armoniose e avvolgenti, materiali organici e soffici al tatto.
Gli imbottiti (divani, poltroncine, sofà e via dicendo) prediligono filati naturali e trame d’alta manifattura come il bouclé, che ha un tocco di fascino vintage, elegantissimo nelle nuance più chiare e nel colore di stagione, il verde salvia.
La poltrona lounge Knitty di Nika Zupanc per Moooi, realizzata con filati extra-large intrecciati e rivestiti con tessuto a maglia, è un esempio di morbidezza e tattilità senza pari. Fra i pezzi arredo, da Fendi Casa seguono il trend il divano modulare progetto di Controvento, gli imbottiti Zensational firmati Versace Home, la poltroncina girevole Fulham di Gianfranco Ferrè Home e Godwin, disegnato da Carlo Colombo per Trussardi Casa.
Loro Piana Interiors affida il suo progetto sostenibilità al designer argentino Cristián Mohaded così come Diesel Living with Moroso si focalizzano su canapa, lino, filati riciclati e teddy bear. La divisione Diesel Living Home Linen, prodotta e distribuita da Mirabello Carrara, fa una proposta trasversale sia per la casa che per l’outdoor, lo sport e il tempo libero.
L’accresciuta importanza di vestire il proprio spazio abitativo, lavorativo o artistico, diventa strategico per altri marchi che si presentano con le prime linee ufficiali di Interiors. Furla lancia la sua prima collezione dedicata al salotto e alla sala da pranzo, dalle forme geometriche, confortevoli e in tonalità chiare; viceversa Benetton Home rispecchia le fantasie moda di Andrea Incontri a tema Fruit of Desire, riportando le stampe pop negli arredi e nei complementi della cucina, del bagno e della zona notte.
Entra nel lifestyle anche Etro Home Interiors, la prima disegnata da Marco De Vincenzo, in tre tessuti fantasia, Pluma, Amanti e Onda, toni verde, blu e colori della terra, prodotta da Oniro Group.
Karl Lagerfeld Maison debutta nel lusso artigianale italiano sotto la direzione artistica del designer Matteo Nunziati, una serie di arredi audaci e sofisticati battezzati con nomi dei quartieri parigini più amati dal couturier Lagerfeld, il divano Saint Germain con biblioteca incorporata, la cucina social Quai Voltaire e la collezione di luci Rue de l’Université.
Nasce la prima home collection Ginori 1735, Domus, con collezioni di lampade, arredi, tessuti, che segnano il debutto della Maison nell’interior design. Realizzati in collaborazione con Luca Nichetto ed esperti artigiani e importanti partner, citando Barovier&Toso e Rubelli, scelti per portare nuovi oggetti di lusso nella vita quotidiana.
Roberto Cavalli Home Interiors by Fausto Puglisi propone, oltre alla collezione outdoor in bianco e nero e la capsule Wild Leda in stile rococò, si lancia al contrario nel Luxury Tableware, declinato anche in una lussuosa tonalità Royal Gold.
Un altro trend scioglie la suddivisione outdoor/indoor facendone oggetti trasversali come nel caso di Missoni Home, guidata dal direttore creativo Alberto Caliri, e del nuovo giocoso tessuto «Nastri» dall’effetto 3D, utilizzato per rivestire sedute, tavolini, cuscini e pouf, per i plaid, i tappeti oversize e gli accessori Tableware.
L’artista-designer Marcantonio con la sua Window Lamp per Seletti gioca sul ribaltamento della percezione interno/esterno, per aprire un’archetipica finestra tutta cielo e nuvole dove più si desidera, anche nel cuore della notte.
Giorgio Armani apre per la prima volta al pubblico le porte di Palazzo Orsini, sede storica dell’azienda, per presentare le novità della collezione Armani/Casa e la prima serie outdoor completa, in legno teak e tessuto jaquard, colorato o in fantasia tropicale.
Al varo, la linea outdoor di Laura Urbinati, disegnata con le stampe del suo guardaroba ispirato ad una estate paradisiaca, rappresentata da una installazione dell’art director Sergio Colantuoni.
Lanerossi prosegue nel rilancio del brand, di proprietà di Marzotto Lab, con la collaborazione con la designer Elena Salmistraro e il progetto decorativo laniero Campanule, cosi come Frette lancia «Naturalismo», la prima collezione lusso da letto 100% organica.
Arte Design e Moda si ritrovano in più variazioni e combinazioni inaspettate sulle tappezzerie che decorano le pareti. Il marchio di design britannico Tom Dixon, oltre alle lampade Mirror Ball e le nuove linee di luci portatili, punta sui wallpaper rivestiti con tessuti Kvadrat, in lana tinta in pezza o in sontuosi velluti elasticizzati.
Alle carte da parati signature di Jannelli&Volpi si aggiungono nuove collaborazioni, fra cui le fantasie di Altagamma Tissé e le proposte EnriquezLand, disegnate dallo stilista Alessandro Enriquez, in chiave pop e colorata.
Voleur de Fleurs è il progetto dello stylist Simone Guidarelli in collaborazione con Officinarkitettura, produttore e distributore in esclusiva di questa carta da parati che narra una storia romantica nella giungla in mezzo alla natura verdeggiante.
Marni fa partnership con Londonart che riproduce i colori e le fantasie pittoriche usati nella moda dallo stilista Francesco Risso per reinterpretate l’home decor.
L’architetto Gaetano Pesce, artista multidisciplinare, firma una edizione di borse figurative Bottega Veneta, ispirate alle montagne e alle praterie, realizzate con l’iconico intrecciato e la tecnica dell’uncinetto dai pellettieri e dagli artigiani della Maison.
I decori d’atelier di Fornasetti a tema trompe l’oeil sono tutti dettagliati a mano da pittori e artigiani nei tre nuovi pattern: Giro di Conchiglie con effetto colore sgocciolato, Giardino Settecentesco e geometrie Musciarabica con boccioli di rosa.
Ideati dal celebre fotografo Tim Walker, i ritratti di Tod’s sul saper fare italiano diventano una mostra itinerante, The Art of Craftsmanship, che narra la grande conoscenza degli artigiani dietro ad ogni singolo prodotto.
Le collezioni tessili e le ceramiche pittoriche di REdDUO sono disegnate direttamente dai fondatori, Fabiola di Virgilio e Andrea Rosso, creati con materiali riciclati e prodotte in Italia attraverso la filiera corta.
Fra gli oggetti e i complementi di design che diverranno di moda, raccontati al Fuorisalone 2023, ci sono senz’altro gli Object Nomades di Louis Vuitton, realizzati con importanti collaboratori, fra i quali Atelier Oi, Marcel Wanders e Studio Campana, il meglio del lusso ingegnoso e contemporaneo. O le creazioni essenziali di Hermès per la casa, con quello charme bon ton che combina pelle, legno, vetro, ceramica, in un design pronto a resistere nel tempo,
Jimmy Choo e la sua designer Sandra Choi collaborano con il famoso vetraio italiano Venini per una linea di vasi signature chiamata Poliedro (dal piccolo all’extra-large) in quattro tonalità, soffiati e sfaccettati con le antiche tecniche di lavorazione e la qualità prismatica che irradia luce.
Qeeboo, marchio fondato da Stefano Giovannoni, collabora per la prima volta con il creatore di fama mondiale Philippe Starck su una collezione di tavoli e tavolini ‘The Helpyourselfs’, sorretti da quelli che il designer definisce «geni affascinanti che vegliano sulla felicità della casa».
La stessa firma messa da Dior per la serie di nuove poltroncine Monsieur, le sedie Médaillon e gli svariati tavolini, un continuun in diverse forme, materiali e colori (alluminio lucido o laccato e tessuto bouclé).
Anche Kartell affida all’eclettico designer Starck l’elaborazione di My New Dress by Missoni e di Mademoiselle e Madame Rubelli, ideati con i tessuti d’archivio di entrambi.