Scomparso il direttore di doppiaggio Filippo Ottoni

(ANSA) – ROMA, 08 MAG – È scomparso ieri a Roma, all’età di
84 anni, Filippo Ottoni, regista, sceneggiatore e storico
direttore di doppiaggio.
    Nato a Cellere (VT) nel 1938 (avrebbe compiuto 85 anni il
prossimo 17 maggio), Ottoni ha guidato da presidente anche
l’Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinematografici.
    Diplomatosi all’attuale International Film School di Londra,
aveva all’attivo cinque film diretti, come La grande scrofa nera
(1971), Asilo di Polizia (1988) e I giorni randagi (1995), oltre
a una decina da sceneggiatore.
    Sposato con la collega Elettra Bisetti, come direttore del
doppiaggio aveva invece tradotto o adattato oltre 200 pellicole,
tra cui alcune dirette da Clint Eastwood, Steven Soderbergh,
Stephen Frears, Tim Burton, Emir Kusturica. A lui si devono, le
versioni italiane di Balla coi lupi, Carlito’s Way, Star Wars:
Episodio I – Minaccia Fantasma, Gosford Park, L’importanza di
chiamarsi Ernesto, Mystic River.
    Per il teatro aveva invece tradotto piéces di Pinter, Ayckburn,
Frayn e, dal francese, Ozon e Veber, firmando anche alcune sue
commedie.
    Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, la candidatura
al David di Donatello 1993 per la migliore sceneggiatura con
Jona che visse nella balena, condivisa con Roberto Faenza. E poi
il Miglior doppiaggio generale cinema al Festival del Doppiaggio
Voci nell’Ombra, Premio nazionale per la traduzione dal
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Miglior
adattamento al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio,
Miglior direzione del doppiaggio – Premio della giuria al Gran
Galà del Doppiaggio Romics DD e il Leggio d’oro alla carriera
nel 2004.
    I funerali si terranno mercoledì 10 maggio alle 12 alla Chiesa
degli artisti di Piazza del Popolo a Roma. (ANSA).
   

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