Plan 75, quando essere anziani è una colpa

(ANSA) – ROMA, 09 MAG – In una notte del 2016, un
ventenne, Satoshi Uematsu, ex dipendente di un centro
d’assistenza per disabili a Sagamihara, in Giappone, entrò nella
struttura, uccise 19 pazienti, con l’intenzione, a quanto
dichiarato, di “voler liberare il mondo dai disabili”. Una
tragedia che ha portato la regista Chie Hayakawa, a pensare il
nucleo iniziale di Plan 75, intenso dramma sociale, dove si
immagina un Giappone distopico nel quale agli anziani, dai 75
anni in su, viene offerta la possibilità a carico dello Stato, e
dietro pagamento di benefit anche per agli eredi, di fare
eutanasia. Il film, che ha debuttato al Festival di Cannes 2022
dove ha vinto la menzione speciale alla Camera d’or, è stato il
candidato del Giappone all’Oscar per il miglior film
internazionale e arriva in sala dall’11 maggio con Tucker Film.
    “Ovviamente in Giappone non esiste nessun Piano 75, ne’ c’è
nessuna volontà di eliminare gli anziani, però il film mette in
scena tensioni sociali che sono molto presenti nella società. In
questo è piuttosto vicino alla realtà dei nostri giorni” spiega
all’ANSA la regista, recentemente ospite del Far East Film
Festival, che ha tributato un omaggio alla straordinaria
protagonista, Chieko Baisho. Al centro del racconto ci sono più
percorsi: il principale è quello di Michi (Baisho),
un’ultrasettantenne sola, il cui mondo viene sconvolto dopo il
licenziamento dall’impiego di cameriera in un albergo. Inizia a
valutare l’eutanasia volontaria proposta dal piano governativo
Plan 75, che viene illustrato, con tecniche simili a quelle dei
tour operator, da competenti giovani ‘venditori’ come Yoko
(Yuumi Kawai) e Hiromu (Hayato Isomura). Entrambi, inizialmente
freddi operatori, vanno in crisi quando devono confrontarsi più
direttamente con le persone dietro i numeri. Parallelamente, seguiamo Maria (Stefanie Arianne), giovane lavoratrice
filippina, emigrata in Giappone per guadagnare i soldi necessari
a curare la figlia, che iene assunta nelle strutture del Plan
75, con il compito di smistare gli effetti personali delle
persone appena morte. (ANSA).
   

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