giovedì, 6 Febbraio 2025
Cucciari e l’ironia su Mattarella, libero tra 5 anni
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(ANSA) – ROMA, 10 MAG – A movimentare la solennità della
cerimonia al Quirinale con i candidati ai David di Donatello ha
pensato Geppi Cucciari, con un monologo ironico rivolto
direttamente al padrone di casa, il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, che lo ha seguito divertito. “È sempre una grande emozione essere qui, in questa modesta
magione, ampio cortile, molto luminoso, discreta armocromia,
libero fra cinque anni. Presidente, lei, libero tra cinque anni,
mancano cinque anni, quasi sei”, l’incipit dell’attrice. “Come
sta, tutto bene? Lei ha un calendario… fa più giri dei
Maneskin, sabato era a Londra per l’incoronazione di re Carlo,
tra l’altro un ottimo spot per la nostra Repubblica, l’altro
ieri Gianni Morandi al Senato, oggi qui con me: una discesa
inarrestabile, di questo passo domani pomeriggio mi inaugura una
bocciofila a Ladispoli con Mastrota. Si tenga pronto, perché
stasera mi partite in Norvegia, vedrà un altro re: leggo nei
suoi occhi lo sfrenato entusiasmo di chi si appresta a mangiare
aringhe per tre giorni. Magari potete parlare del fatto che
all’Eurovision Song Contest la cantante in gara per la Norvegia
è italiana (Alessandra Mele, ndr). Le do così uno spunto di
conversazione col re”. Poi ancora battute sul secondo mandato di Mattarella: “È bello
ritrovarla, dopo questi due anni, un nuovo incarico che ha
accettato con grandissimo entusiasmo. Quando l’hanno rieletta
meno male aveva la mascherina, non si è visto cosa ha detto
sotto… Pensi, lei – ha continuato Cucciari – oggi poteva
essere un uomo libero, un pensionato. E invece che andare al
cinema è stato costretto a farlo venire tutto qua, il cinema è
qua per lei, da lei”, ha sottolineato l’attrice tra gli
applausi. Poi l’introduzione dei candidati a David, “che quest’anno per
motivi di orgoglio si chiameranno Davide di Donatello, perché
anche al cinema è ora di tornare alla lingua italiana: lo
shooting torni a essere ripresa, il casting provino quando è
lento, raccomandazione quando è veloce, il runner diventi
apprendista sottopagato, mentre azione resta in italiano, ma per
par condicio bisogna dire anche Italia Viva all’inzio del film”.
(ANSA).