Nude dalla vita in giù, flash mob all’Eliseo contro Barbareschi

(ANSA) – ROMA, 10 MAG – Lo stupro non è un Barba trucco: otto
attivisti e attiviste del Campo innocente, in solidarietà con
Amleta, l’associazione di contrasto alla disparità e alla
violenza di genere nel mondo dello spettacolo, hanno manifestato
fuori del teatro Eliseo di Roma per contestare Luca Barbareschi
che ieri in una intervista a La Repubblica ha negato legittimità
alle parole di chi denuncia molestie e stupri, “un distillato di
maschilismo, e cultura dello stupro, parole inaccettabili”,
dicono. “La realtà che noi viviamo è un’altra: chi denuncia si
espone e rischia di non lavorare, il settore culturale subisce
tagli sistematici che penalizzano le esperienze più fragili e
indipendenti, non esiste alcuna forma di reddito per i/le
lavorat_ precarix della cultura e dello spettacolo”, sostengono
al Campo Innocente. Il blog raccoglie l’azione di artist* e
lavorator* dello spettacolo che pongono la questione della
violenza, del sessismo e della precarietà nel mondo artistico.
    La protesta di oggi davanti all’Eliseo di cui Barbareschi è
stato direttore artistico è culminata con il gesto di spogliarsi
nudi dalla vita in giù. (ANSA).
   

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