lunedì, 21 Aprile 2025
Google: mappe e Android, l’IA rende il mondo più accessibile
(ANSA) – MILANO, 18 MAG – Dopo Apple e Samsung, anche Google
lancia gli aggiornamenti di molti suoi servizi con un occhio
all’accessibilità e all’inclusione. Le novità vengono comunicate
oggi, in occasione del Global Accessibility Awareness Day, che
ricorda proprio l’importanza di una tecnologia accessibile per
tutte le persone, anche chi vive con disabilità.
Ecco allora l’arrivo di una nuova tecnologia, che sfrutta
l’intelligenza artificiale, all’interno di Lookout. Si tratta di
un’app, sviluppata dalla stessa Google, che utilizza la visione
artificiale per aiutare le persone ipovedenti o non vedenti a
svolgere attività in modo più facile e rapido. Mediante la
fotocamera del telefono, Lookout “legge” il mondo che ci
circonda, spiegando agli utenti cosa hanno intorno. Se finora
Lookout poteva essere utilizzato anche per navigare su internet,
leggendo le descrizioni testuali delle immagini postate online,
con un recente aggiornamento, l’IA può capire, senza alcun
supporto, cosa si trova all’interno di un contenuto visivo
trovato in rete, per raccontarlo e descriverlo ai navigatori con
disabilità visive. La nuova funzione si basa su un modello
avanzato di linguaggio visivo sviluppato da Google DeepMind.
Altra novità riguarda Google Maps. Se Big G aveva già presentato
le nuove informazioni per l’accessibilità dei luoghi per chi si
sposta in sedia a rotelle, adesso l’azienda ha sottolineato
l’ampliamento dei luoghi accessibili per oltre 40 milioni di
attività commerciali in tutto il mondo. “Se notate che in un
luogo che avete visitato mancano informazioni
sull’accessibilità, potete contribuire facilmente scorrendo la
scheda informazioni e selezionando modifica caratteristiche su
Android o aggiorna questo luogo”su iOS” spiega Google.
L’intelligenza artificiale contribuisce a migliorare anche Live
Caption, che usa l’IA per fornire didascalie in tempo reale per
qualsiasi suono venga riprodotto su un dispositivo Android o su
computer tramite Chrome e la videochat di Google Meet. Entro
l’anno, sarà possibile digitare, durante una telefonata,
qualsiasi testo, per far si che venga letto dalla voce
sintetizzata del telefono o del tablet supportato. Tra le lingue
disponibili c’è anche l’italiano. Infine Chrome: quando si
sbaglia a scrivere un indirizzo nella barra di ricerca del
programma di navigazione, il browser suggerirà i collegamenti
esatti, così da semplificare l’utilizzo a chi soffre di
dislessia e di altri problemi di digitazione. Tutti questi
aggiornamenti saranno rilasciati nel corso delle prossime
settimane. (ANSA).