Jane Fonda, ‘il segreto? Attivista, femminista, curiosa’

(ANSA) – CANNES, 26 MAG – La domanda è più che lecita perché
Jane Fonda ha 85 anni e oltre a conservare un fascino pazzesco,
ha una ironia, prontezza, presenza con l’attualità che è
impossibile non chiederle ‘Qual è il suo segreto?’. “Anni fa –
risponde – avevo fatto un intervento di chirurgia plastica, non
che fossi soddisfatta, poi ho un truccatore bravissimo che fa
miracoli, dormo bene e a lungo, mangio sano, faccio sport ma la
ricetta è un’altra: io sono curiosa, è quello che mi fa stare
così bene”. Fonda, due Oscar nella sua lunghissima carriera, uno nel 1972
per Una squillo per l’ispettore Klute e un altro nel 1979 per
Tornando a casa, è nel festival di Cannes che quest’anno volendo
lanciare la nuova generazione di talenti (il delegato Thierry
Fremaux dixit) si è ritrovato piuttosto ad esaltare come
protagonisti eccellenti una parata di anziani sveglissimi. E
così la geriatrica Croisette dopo Michael Douglas (78), Harrison
Ford (80), Martin Scorsese (80), Robert De Niro (79), Ken Loach
(86), Marco Bellocchio (83) Wim Wenders (77), chiude alla grande
con Fonda. Nella conversazione sold out al festival di Cannes ha parlato
di Barbarella, degli amori sul set, del Vietnam, del femminismo,
dell’attivismo, della lotta al clima, del MeToo, dispensato
consigli ai giovani studenti in sala, tutto con incredibile
connessione. Grigio brillante dai capelli al tailleur, Jane
Fonda, “chiamatemi Jane” ha detto, ha cominciato l’incontro
parlando di Barbarella. Cosa caratterizza la sua vita? “L’attivismo, è questo che ha
dato e dà un senso alla mia vita non certo Hollywood. Prima la
lotta contro la guerra in Vietnam, il pacifismo, ora il
cambiamento climatico. Impegnarsi per il pianeta, arrestare chi
depreda il territorio, chi lo sfrutta fregandosene dei disastri
ambientali è la mia vita”, ha proseguito l’attrice. E a chi le
ha chiesto del suo prossimo progetto ha risposto: “Non ho tempo
per il cinema, sono troppo occupata contro il cambiamento
climatico. Conto di aiutare a far eleggere chi davvero farà la
differenza e fermerà questa tragedia”. E agli studenti di
cinema: “Continuate a sognare, non abbassate la guardia,
svegliatevi ogni mattina per imparare. Restate curiosi per
sempre” (ANSA).
   

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