mercoledì, 5 Febbraio 2025
Hollywood, il sindacato dei registi trova l’accordo
(ANSA) – NEW YORK, 05 GIU – Il sindacato dei registi di
Hollywood trova l’accordo con gli studi mentre continua a
oltranza la vertenza degli sceneggiatori e gli attori sono di
nuovo sul piede di guerra. L’intesa preliminare, che la
Directors Guild of America deve sottoporre il 6 giugno al suo
consiglio di amministrazione, prevede aumenti salariali e un
miglioramento dei benefit, protezioni dall’uso dell’intelligenza
artificiale e aumenti nella percentuale dei residual all’estero,
una sorta di diritto d’autore versato in caso di
riprogrammazione di un film o di un programma televisivo fuori
dagli Usa. Il tutto blindato per tre anni. “Abbiamo raggiunto un
accordo storico”, ha cantato vittoria il presidente della Dga
Jon Avnet, elencando i vantaggi per registi, aiuto registi e
manager della produzione associati al sindacato. L’intesa ha evitato di un soffio uno scenario apocalittico in
cui tutti e tre i sindacati di Hollywood avrebbero incrociato le
braccia contemporaneamente. Il contratto attuale per i 19mila
membri della Dga sarebbe dovuto esaurirsi a fine mese, la stessa
data in cui andrà in scadenza quello del sindacato degli attori
Sag-Aftra i cui affiliati stanno dibattendo se dare carta bianca
ai dirigenti per proclamare uno sciopero. Agli sceneggiatori, entrati nel secondo mese di agitazione,
il fatto che i registi abbiano ceduto senza troppo combattere ha
lasciato l’amaro in bocca. L’unità tra le varie guild era stato
infatti fin dall’inizio uno dei punti forti della loro
piattaforma.
Oltre 11mila autori di copioni per il cinema e la tv sono
entrati in sciopero il primo maggio provocando uno stop di fatto
a tutte le nuove produzioni di Hollywood. Nell’ultimo mese i
membri della Wga hanno ricevuto attestati di solidarietà da
parte di altri sindacati, ma l’intesa raggiunta dai registi –
ecco il timore di molti alla Wga – rischia di spezzare il
fronte. (ANSA).