mercoledì, 5 Febbraio 2025
L’Italia al Tribeca con L’ultima notte di Amore
(ANSA) – NEW YORK, 06 GIU – Oltre 100 film, 127 registi
provenienti da 36 paesi, 93 prime mondiali. Sono alcuni dei
numeri della 22/a edizione del Tribeca Film Festival, la
rassegna del cinema fondata a New York da Jane Rosenthal, Robert
De Niro e Craig Hatkoff come risposta agli attentati dell’11
settembre 2001. Quest’anno la kermesse si svolgerà dal 7 al 18
giugno. Tra i tanti film internazionali, un solo lungometraggio
italiano, L’ultima notte di Amore, scritto e diretto da Andrea
Di Stefano e con protagonisti, tra gli altri, Pierfrancesco
Favino. L’attore interpreta Franco Amore, un ufficiale di
polizia che gli amici aspettano per una festa a sorpresa in
occasione dell’ultimo giorno di lavoro.
“La presenza di un film italiano al Tribeca – aveva detto
all’ANSA Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà
durante la rassegna Open Roads al Lincoln Center – è una bella
notizia. Negli ultimi anni il festival ha ospitato sempre meno
italiani. Il ritorno con L’ultima notte di Amore è la conferma
che quando l’Italia fa cinematografia di genere è in grado di
arrivare in luoghi altrimenti non raggiungibili, è un
bell’esempio di cinema nato in Italia e in grado di viaggiare”. Nella sezione cortometraggi è in concorso invece Feliz
Navidad di Greta Scarano e prodotto da Groenlandia. Ambientato
alla Vigilia di Natale, Giulia (Benedetta Cimatti), grazie alla
famiglia del suo fidanzato Lorenzo (Simone Liberati) che prende
molto seriamente addobbi e tombolate, scoprirà che quando si
prova a guardare le cose con gli occhi dei bambini possono
ancora avvenire magie, come incontrare Babbo Natale sotto casa. Il Tribeca Film Festival aprirà con Kiss the Future, la
pellicola già presentata anteprima mondiale alla Berlinale lo
scorso febbraio. Si tratta di un documentario che racconta la
sopravvivenza degli abitanti della Sarajevo assediata, il potere
della musica e il legame straordinario con gli U2 che è sfociato
nello storico concerto del 1997 della band. Il titolo viene
dalla frase detta dal frontman Bono Vox, ‘Sarajevo, fuck the
past, kiss the future’.
A chiudere il festival Bronx (A Bronx Tale), film del 1993
diretto, prodotto ed interpretato da Robert De Niro, la sua
prima opera da regista. (ANSA).