Naufragio migranti in Grecia: 400 a bordo, almeno 59 morti. Si cercano dispersi

Si aggrava il bilancio delle vittime legate al naufragio di un peschereccio avvenuto a sud della penisola del Peloponneso. Secondo le prime stime sarebbero almeno 59 i morti. Oltre un centinaio, al momento, i migranti che sono stati tratti in salvo e poi trasferiti a Kalamata, mentre continuano senza sosta le ricerche dei dispersi. A segnalarlo è la guardia costiera greca. Secondo le prime ricostruzioni emerse anche dalla stampa locale, il peschereccio coinvolto nel naufragio era lungo 30 metri e almeno 400 persone si trovavano a bordo. I sopravvissuti avrebbero detto che l’imbarcazione era partita da Tobruk, in Libia.

Nel comunicato si specifica che le autorità greche sono state informate ieri della presenza di un’imbarcazione «con un grande numero di stranieri a bordo». Il peschereccio era stato avvistato da un aereo di Frontex e da due navi che passavano nella zona «senza che questo richiedesse assistenza», affermano dalla Guardia costiera.

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