sabato, 23 Novembre 2024
Al via Ischia Global con forum su IA ‘ma artisti insostituibili’
Il rapporto tra la creatività nelle espressioni artistiche e l’Intelligenza Artificiale è al centro della 21esima edizione dell’ Ischia Global Film and Music festival che si è aperta ieri con il sostegno della DG audiovisivo del MiC e della Regione Campania: “E’ la prima volta in assoluto che si organizza un forum internazionale su un tema che è al centro del dibattito mondiale, siano felici e orgogliosi per le tante prestigiose adesioni e contributi che stanno giungendo e della partecipazione di un luminare delle neuroscienze come il professore Giulio Maira” dichiara il produttore e fondatore della kermesse Pascal Vicedomini. Per Maira “sistemi come le ChatGpt mancano della saggezza dell’uomo, della sua intelligenza, cioè la capacità di pensare in una prospettiva inedita”, una linea questa che appare generalmente condivisa dagli esperti. Tra loro Mike Figgis (chairman), l’artista multimediale Rosey Chan, Pupi Avati. Su “AI,storytelling e servizio pubblico” il contributo di Maria Pia Ammirati (direttrice di Rai Fiction) che sottolinea: “Non si tratta di contrapporre l’algoritmo alla libertà creativa, ma di capire che quest’ultima postula sempre uno scarto, una sorpresa imprevedibile rispetto a qualunque pur sofisticata procedura automatizzata di intelligenza artificiale. Qualcosa che dipende dall’interiorità, dal vissuto e dell’emozione di scrive/produce ma anche di chi guarda”. Nicola Claudio (presidente Rai Cinema) ricorda come “nel corso degli ultimi anni abbiamo sviluppato diverse attività per tendere la nostra azienda sempre al passo con le sfide dell’innovazione. In tale ambito si collocano le iniziative di presidio delle nuove forme di intrattenimento audiovisivo come realtà virtuale e metaverso con progetti dall’alto impatto mediatico, e la collaborazione con scuole, università, musei e centri culturali. L’obiettivo è fare ricerca, divulgazione, eventi e formazione sull’AI applicata al mondo della narrazione e della creatività. Fermo restando che nel campo artistico resta comunque prioritaria la centralità della persona e delle sue emozioni rispetto all’algoritmo”.