Calcio:no Tar a Serie B;Chievo ricorre al Consiglio di Stato

(ANSA) – ROMA, 03 AGO – ll Chievo non ci sta. Nonostante il
no del TAR che ha estromesso i veneti dalla prossima Serie B, la
società proseguirà nella propria battaglia legale annunciando il
ricorso al Consiglio di Stato avverso proprio alla bocciatura
del TAR.
    “Conformemente alla giurisprudenza che ammette l’appello contro
i decreti cautelari monocratici dei presidenti dei tar, che
definiscano in modo irreversibile la controversia – si legge in
una nota – la Società A.C. ChievoVerona ha intenzione di
proporre appello al Presidente del Consiglio di Stato, contro il
decreto presidenziale del Tar del Lazio che ha rigettato
l’istanza di provvedimenti cautelari monocratici. La Società
procederà anche all’impugnazione del provvedimento di svincolo
dei tesserati, illegittimamente adottato in data odierna dalla
Federazione italiana gioco calcio. A questo riguardo la Società
fa presente che il giudizio dinanzi al Tar del Lazio è tuttora
pendente dinanzi al Tar del Lazio e che la stessa Federazione,
nelle proprie difese, aveva ipotizzato che, in caso di
accoglimento dell’istanza cautelare a seguito della camera di
consiglio fissata per il 6 settembre, il ChievoVerona potesse
essere iscritto in sovrannumero al campionato di serie B.
    L’illegittimo provvedimento odierno è evidentemente contrastante
con questa ipotesi”. (ANSA).
   

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