Tokyo: Tamberi, prima volta che gioisco per un mio successo

(ANSA) – ANCONA, 05 AGO – “Mi sono reso conto che non
avevo mai veramente gioito per quello che avevo fatto nella mia
carriera, qualsiasi successo era solo uno step verso le
Olimpiadi…ora per la prima volta nella mia vita voglio godermi
questa gioia l’obiettivo raggiunto per almeno un mese, penso di
meritarmi di viverla poi vedremo”. Gianmarco ‘Gimbo’ Tamberi,
civitanovese di nascita ma anconetano ‘d’adozione’, è tornato da
trionfatore ad Ancona dove risiede, dopo l’oro olimpico a Tokyo
nel salto in alto, condiviso con l’amico Mutaz Essa Barshim.
    Accolto e premiato al palaindoor dove si allena da istituzioni e
autorità, affiancato dal papà allenatore Marco e dalla sua
futura sposa Chiara, per celebrare un successo che ha commosso
in particolare le Marche.
    “Non riesci a goderti qualcosa se stai aspettando altro – ha
ammesso Tamberi parlando al microfono sotto l’asticella piazzata
simbolicamente a 2,37 mt la misura che gli ha regalato la
vittoria -, per la prima volta nella mia vita voglio godermi al
100% questo oro. Ora mi sembra 2,70 – ha scherzato – ma quando
ho saltato la vedevo a 1,40…”. “Ho dimostrato di essere
abbastanza in forma, ritirarmi adesso non è un ipotesi in questo
momento – ha detto ai cronisti – Se devo dire qualcosa che mi
stimola già la mente, è pensare che l’anno prossimo ci saranno i
campionati del mondo all’aperto: riuscendo a vincere quella gara
avrei vinto tutto quello che si può vincere nell’atletica, – ha
concluso – mondiali indoor, Mondiali all’aperto, Europei indoor
e all’aperto, Olimpiadi…”. (ANSA).
   

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