Il prequel di Hunger Games si girerà nei primi mesi del 2022

Il prequel di Hunger Games si girerà nei primi mesi del 2022

Il prequel di Hunger Games basato su Ballata dell’usignolo e del serpente di Suzanne Collins, si girerà nella prima metà del 2022. Il presidente di Lionsgate Joe Drake lo ha rivelato durante la presentazione dei ricavi trimestrali della compagnia agli analisti di Wall Street. Il film dovrebbe uscire nel 2023 o a inizio 2024. Attualmente è in pre-produzione e “sta avanzando molto bene”.

La saga di Hunger Games ha finora totalizzato 3 miliardi al botteghino e, secondo Drake, si tratta di una proprietà che potrebbe riportare gli spettatori in massa al cinema: “C’è un pubblico che vuole tornare”, ha detto Drake. “Sono convinto che il mercato tornerà ai livelli di prima”.

Ballata dell’usignolo e del serpente

Come sappiamo, il regista della saga Francis Lawrence tornerà alla regia del prequel. Con lui torneranno i produttori Nina Jacobson e Brad Simpson. Suzanne Collins scriverà il trattamento del film, mentre Michael Arndt, sceneggiatore di Star Wars: Il risveglio della Forza e Hunger Games: La ragazza di fuoco, si occuperà della sceneggiatura.

La trama

The Ballad of Songbirds and Snakes sarà ambientato 64 anni prima degli eventi originali. Al centro ritroveremo Coriolanus Snow, che molti anni dopo diventerà il dispotico presidente di Panem. Qui sarà un giovane scelto per fare da mentore a una ragazza del Distretto 12 (lo stesso di Katniss) ai decimi Hunger Games. Ecco la sinossi del romanzo:

È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.

Fonte: Deadline

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