domenica, 2 Febbraio 2025
Qualcuno ha ordinato un sequel di Chronicle? Perché sta arrivando
Qualcuno ha ordinato un sequel di Chronicle? No? Beh, mi spiace per voi, perché sta arrivando lo stesso. Sono passati nove anni dall’uscita del film che lanciò brevemente la carriera di Josh Trank (prima della débacle Fantastic Four), un successo (126 milioni di dollari incassati da un budget di 12) che coniugava supereroi e found footage in maniera originale. Un film che, oltretutto, ebbe il merito di lanciare anche le star Dane DeHaan e Michael B. Jordan.
Come mai, allora, un sequel non è mai stato realizzato? Potrebbe avere a che fare col fatto che, da allora, le due persone responsabili del film, vale a dire Trank e Max Landis, sono diventati dei paria a Hollywood. Il primo per non essere riuscito a reggere la pressione delle grandi produzioni (ma, nel frattempo, si è un po’ ripreso con Capone). Il secondo per dei brutti casi di abusi sessuali e psicologici che gli hanno stroncato la carriera.
Un sequel al femminile
Ma ora sembra che un sequel di Chronicle sia in arrivo. Lo ha rivelato il produttore John Davis (Jungle Cruise) parlando con Forbes:
Chronicle è stato letteralmente il miglior rendimento su un investimento di qualunque film abbia realizzato. Lo abbiamo prodotto con 12 milioni e ne ha incassati 126,64 nel mondo […].
Attualmente stiamo lavorando a Chronicle 2, e penso che sarà fantastico. Ci stiamo lavorando a Fox [cioè 20th Century Studios]. Ci darà la possibilità di raccontare la storia in modo diverso. La racconteremo dal punto di vista delle donne. Sarà ambientato dieci anni dopo l’evento accaduto a Seattle, e in gran parte parlerà di fake news, notizie reali e insabbiamenti. La cosa più interessante è che mostrerà una nuova generazione di persone che ottengono questi poteri corruttivi. [Al centro ci saranno delle] giovani donne che stanno finendo il college e vengono potenziate, e questo sarà il loro percorso. C’è la possibilità di raccontare una storia nuova e interessante.
La scelta di spostare l’attenzione su delle protagoniste femminili sembra una consapevole risposta alle accuse mosse contro Landis. Genuina voglia di rivincita o svergognato cinismo? Solo il tempo lo dirà.