Il giro del mondo di Dior in quattro nuovi colori

«Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde» diceva il pittore Vasilij Kandinskij. Per la psicologia, i colori hanno sempre rivestito un forte valore simbolico. Ogni pantone stimola la mente umana in modo diverso, producendo di conseguenza differenti stati d’animo.

Il rosso, simbolo del fuoco, è portatore di energia. Si associa tradizionalmente all’amore, ma anche al calore. Nella cromoterapia viene utilizzato contro la depressione perché si dice che una parete dipinta di rosso possa incrementare la pressione del sangue e accelerare il polso. Il colore viene spesso associato anche a una ricerca di attenzione e identifica persone spinte dalla ricerca del successo (economico e personale).

Il giallo simboleggia invece la parte intellettuale del cervello e si dice infonda felicità e gioia. Tra i colori primari è il più evocativo ed è quello che più richiama la leggerezza. Indica infatti personalità aperte, rilassate e potenti – un po’ come il Sole – ma anche ottimismo e voglia di rinascita. Secondo la cromoterapia favorisce la concentrazione, dà benessere e infonde protezione. Il giallo è una tinta molto amata dagli sportivi sportivi perché aumenta il tono neuro-muscolare e la prontezza di riflessi.

Il verde simboleggia la natura e ne rappresenta l’armonia. Si dice che questo colore agisca sul sistema nervoso calmando emicrania e patologie ai nervi, contribuendo a diffondere una certa calma. Per questo in cromoterapia è molto utilizzato con pazienti che soffrono di ansia; il verde trasmette sensazioni di pace ed è un inno alla rinascita.

Il blu ha invece un effetto calmante, tranquillizzante e rinfrescante. Favorisce la meditazione e il fluire dell’energia e viene spesso utilizzato a livello economico perché identificato come portatore di produttività. Il blu si associa alla spiritualità e alla sensibilità, è infatti un colore che comunica un senso di pace, stabilità e armonia. La cromoterapia dice che utilizzare un po’ di blu fa dimenticare lo stress e in camera da letto riduce l’insonnia.

Sono questi quattro colori, così ricchi di significato, i protagonisti della nuova capsule collection di Dior, «Dior World Tour». La collezione è composta da una serie di accessori rivisitate in queste quattro tonalità (insieme al classico nero) declinando il motivo obliquo Dior in versioni monocromatiche.

Il direttore creativo Kim Jones rivisita la sneaker B27 utilizzando una nuova pelle traforata che riflette un know-how innovativo. Le scarpe sono poi presentate in una custodia di pelle creata appositamente che permette di portale a mano o a tracolla ovunque si voglia, anche in giro per il mondo. Si aggiungono poi borse, tra cui la classica «Saddle» da portare in vita o a tracolla, portacarte, cinture e altri accessori di piccola pelletteria.

credits: Steve Harris

Scegli il prodotto che fa per te grazie alla realtà aumentata

Dior è stato definito da Vogue Business come uno dei marchi più innovativa al mondo per essersi distinto durante la pandemia per il suo impegno nel marketing digitale e nella tecnologia di prova virtuale. In merito, Pietro Beccari, Presidente e Ceo del brand, ha raccontato: «Abbiamo visto arrivare il Covid e abbiamo deciso di accelerare, non di rallentare. Siamo usciti dalla pandemia più forti degli altri perché abbiamo avuto un po’ più di coraggio per fare ciò che altri non potevano o non volevano fare».

Tra le iniziative più interessanti nel campo del digitale c’è senza dubbio quella che coinvolge Snapchat. Dior ha infatti chiamato il social a collaborare nella realizzazione di lenti che sfruttano le tecnologie della realtà aumentata così da rendere possibile provare virtualmente le ultime proposte «Dior World Tour» e scorrere diversi stili e colori con un semplice swipe dello schermo. Al lancio dell’iniziativa il marchio ha generato 1,5 milioni di prove virtuali. «Una volta che le persone lo sperimentano e si abituano, crediamo fermamente che diventerà uno standard e, sebbene la tecnologia sia ancora limitata in questo momento, sta avanzando rapidamente» ha sottolineato Beccari.

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