Inter

La bonomia di Simone Inzaghi dopo la scossa elettrica di Antonio Conte ma, alla luce degli ultimi sviluppi di mercato, appare chiaro che l’ex ct aveva capito tutto. Le difficolta’ finanziare sono piu’ serie del previsto e l’Inter ha sacrificato per 70 mln Hakimi, la freccia dello scudetto, che e’ approdato al Psg. Ma ora sta per lasciare Milano, destinazione Chelsea, anche Romelu Lukaku, l’artefice del tricolore: si chiude a 115 mln, cifra a cui non si puo’ dire di no, oltre ai 15 netti con bonus per il belga. Si aprono ora scenari imprevedibili perche’ Lukaku non e’ sostituibile: le opzioni sono Zapata, Vlahovic o Dzeko, il piu’ probabile per i costi ridotti, accoppiati a una seconda punta che potrebbe essere Correa o Scamacca. Queste rinunce ridimensionano vistosamente le aspettative dell’Inter e si uniscono alle difficolta’ che potrà incontrare Inzaghi in un ambiente diverso da quello, piu’ familiare, che lo circondava alla Lazio. Inoltre, oltre a quella di Lukaku, non e’ facile d’altronde neanche la sostituzione di Hakimi,. Il prescelto, Nandez, sta pressando il Cagliari e la pedina Nainggolan potrebbe incidere, ma la trattativa si trascina stancamente da settimane. All’Inter serve anche un esterno sinistro e rimangono in ballo i nomi di Bellerin, Dumfries, oltre a Emerson, Zappacosta e Marco Alonso, che potrebbero rientrare nell’affare Lukaku, anche se l’Inter ha fatto intendere che dal Chelsea vuole solo contanti. Il futuro di Eriksen, dopo il grave malore all’Europeo, sembra gia’ scritto, ma il club si e’ mosso bene e in largo anticipo strappando al Milan Calhanoglu a parametro zero, che si e’ e’ gia’ bene inserito. Simone Inzaghi continua a lavorare con calma, ma se parte Lukaku si prospetta tutt’altra stagione rispetto a quella preventivata.

Formazione (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian, Barella, Brozovic, CALHANOGLU, Perisic, Sanchez, Lautaro. Allenatore: SIMONE INZAGHI

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