Usa, siti crowdfunding ultima frontiera dei no vax

(ANSA) – ROMA, 10 AGO – Negli Usa diversi gruppi no vax
stanno raccogliendo centinaia di migliaia di dollari grazie ai
siti di crowdfunding, quelli cioè in cui si chiede agli utenti
di finanziare progetti con piccole somme. Lo riporta la rivista
Slate, secondo cui le piattaforme più usate sono GiveSendGo,
poco conosciuta ma usata di solito da gruppi di estrema destra,
e la più nota GoFundMe.
    Sulle due piattaforme, che scontano la presenza di ‘arre
grigie’ nella moderazione e nelle policy’, il ‘copione’ delle
richieste di fondi è sempre lo stesso, riporta il sito, con
personaggi che si autodefiniscono ‘in lotta contro la dittatura
di big pharma e del governo’, chiedendo soldi per iniziative
generiche contro le vaccinazioni. Un esempio è la raccolta di
Ivory Hecker, una giornalista licenziata dalla tv locale Fox 26
Houston dopo aver interrotto la lettura delle previsioni meteo
per annunciare di essere in procinto di divulgare file
compromettenti sulla presunta censura di informazioni sui
vaccini. Dopo il licenziamento Hecker ha continuato a
propagandare teorie fantasiose sul Covid, raccogliendo ben
200mila dollari. Ancora di più ha raccolto Morgan Kahmann, un ex
impiegato di Facebook, che si atteggia a ‘martire’ dopo aver
fatto trapelare le politiche dell’azienda contro l’esitazione
vaccinale, che peraltro sono state ampiamente pubblicizzate
dalla stessa Facebook, e che ha raccolto oltre 500mila dollari.
    (ANSA).
   

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