Landis, il mondo? Sempre più fuori di testa

(ANSA) – ROMA, 12 AGO – Oggi “la follia va fortissimo, la
gente fuori di testa continua ad aumentare. Basti pensare a
quelli che negano il covid o la crisi climatica. I pazzi ci sono
sempre stati, ma adesso sono circa il 30% della popolazione,
sembra di stare a volte nei cartoni animati Looney Tunes”.
    Parola di John Landis, arrivato a Locarno per ricevere il Pardo
d’onore, in Piazza Grande con la proiezione in suo omaggio anche
uno dei suoi film cult, Animal House.
    “Viviamo in un momento nel quale l’industria del cinema è
esplosa – aggiunge il regista, classe 1950, che per ogni domanda
regala aneddoti e riflessioni spaziando dalla storia della
settima arte alla politica -. E in pieno caos e la colpa è del
covid solo per metà, l’altro problema, precedente, è che ormai
gli studios fanno parte di corporazioni che si occupano di ben
altro rispetto al cinema. Le major non sviluppano più progetti,
non ingaggiano sceneggiatori se non per franchises. Sono
contente di spendere 200 milioni di dollari per un film di
supereroi, ma per un film ‘serio’ al massimo spendono un
milione, e tutti i loro film a basso budget sono horror”.
    (ANSA).
   

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