Lotta: insulti razzisti a olimpionico Ucraina,polizia indaga

(ANSA) – KIEV, 15 AGO – La polizia di Kiev ha confermato di
aver avviato un’inchiesta su quanto denunciato nei giorni scorsi
dal lottatore Zhan Beleniuk, oro olimpico a Tokyo 2020 nella
categoria 87 kg della greco-romana. L’atleta, di madre ucraina e
padre del Ruanda, è anche, dal 2019, un deputato del Parlamento
del suo paese, e ha denunciato sui social di essere stato
chiamato “scimmia nera” e di essere stato invitato a tornare in
Africa (“mi hanno detto ‘go to Africa'”)da un gruppo di giovani
mentre si trovava in una strada di Pechersk, distretto della
capitale ucraina.
    “Mi chiedo quanto possa essere al sicuro un campione olimpico
in patria e nella città dove è nato – ha scritto Beleniuk su
Facebook . Ed è normale sentire cose del genere dopo che uno ha
dato tutto se stesso per la gloria della sua nazione?”. Ora le
forze dell’ordine sono mobilitate per cercare di risalire
all’identità di coloro che hanno insultato l’olimpionico.
    (ANSA).
   

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