Anche Google Pixel 6 dice addio al caricatore in confezione

(ANSA) – MILANO, 18 AGO – Il Google Pixel 6 non vedrà la
presenza del classico caricatore a muro nella confezione di
vendita. Dopo Apple e Samsung, anche Big G dunque si muove verso
una maggiore attenzione alla sostenibilità, considerando che i
suoi Pixel sono dotati di una porta Ubs-C, che è oramai lo
standard di ricarica nel mondo Android (e in parte, Apple per
gli iPad). Il Google Pixel 5a è l’ultimo ad avere una confezione
di vendita tradizionale, mentre dal prossimo modello anche il
cartone utilizzato per il packaging sarà ridotto. Stando a
recenti indiscrezioni, la compagnia includerà comunque un
cavetto di connessione, sulla scia di quanto fatto dalle altre
compagnie hi-tech. Nonostante ciò, le critiche non mancano nei
confronti della scomparsa del caricabatterie. Già alla decisione
di Apple, i detrattori hanno parlato della necessità, per i
clienti, di acquistare un adattatore a muro a parte, passando
proprio per gli store di Apple. Altri, hanno ricordato che le
nuove velocità di ricarica sono già, di per sé, un vantaggio per
il consumo di energia, drasticamente ridotto nei tempi rispetto
al passato. Una provocazione è arrivata dal giornalista Max
Weinbach, che ha proposto a Google di mettere in vendita il
Pixel 6 e Pixel 6 Pro con l’aggiunta, gratuita di un caricatore,
solo ne davvero necessario, oppure scontare il prezzo finale del
dispositivo per chi sceglie l’opzione priva dell’accessorio.
    Google dovrebbe presentare i nuovi smartphone di punta in
autunno. (ANSA).
   

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