sabato, 8 Febbraio 2025
A Chiara: la nostra intervista a Swamy Rotolo e Jonas Carpignano
A Chiara, il nuovo film di Jonas Carpignano, presentato in anteprima nella sezione Quinzaine Des Réalisateurs al Festival di Cannes 2021, ha fatto il suo ingresso nelle sale italiane.
La nostra Sonia Serafini ha incontrato il regista e la giovane protagonista Swamy Rotolo, qui al suo esordio sul grande schermo. Con loro ha parlato del film, che chiude la trilogia di Gioia Tauro in Calabria iniziata con Mediterranea (2015) e proseguita con A Ciambra (2017).
La video intervista
In questo terzo capitolo il regista firma un racconto di formazione dolceamaro, mantenendo l’ambientazione calabrese e rivolgendo la macchina da presa verso Chiara (interpretata da Swamy Rotolo), una ragazza di 15 anni dalla vita apparentemente normale, divisa tra amici, palestra e una famiglia affettuosa. Quando suo padre (Claudio Rotolo) parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che lo hanno spinto a lasciare la città. Inizia così il percorso di crescita di una giovane donna caparbia e volitiva, che si mette in cammino per trovare la propria bussola morale, fino a tracciare un percorso definito in equilibrio tra bene e male, conquistando così il proprio posto nel mondo e, soprattutto, la propria libertà.
La trama
La famiglia Guerrasio si riunisce per celebrare i 18 anni della figlia maggiore di Claudio e Carmela. È un’occasione felice e la famiglia è molto unita, nonostante una sana rivalità tra la festeggiata e sua sorella Chiara di 15 anni sulla pista da ballo. Il giorno seguente, quando il padre parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che hanno spinto Claudio a lasciare Gioia Tauro. Più si avvicinerà alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro vuole per se stessa.