A cinema a Capodanno, la riscossa degli autori

(di Giorgio Gosetti) Dopo le proposte tipicamente
natalizie e qualche felice sorpresa come gli italiani “Il
ragazzo dai pantaloni rosa” e “Diamanti”, il primo giorno
dell’anno porta in sala film di generi molto diversi,
disponibili per pubblici diversi, firmati da autori sorprendenti
e, appunto, diversi. Un filo rosso si individua comunque: la
forte impronta personale che ciascun regista porta in dote. Ecco
le novità per l’ultimo weekend delle feste:
– NOSFERATU di Robert Eggers con Aaron Taylor-Johnson, Nicholas
Hoult, Bill Skarsgård, Willem Dafoe, Ralph Ineson, Lily-Rose
Depp, Emma Corrin, Simon McBurney, Paul A Maynard, Stacy Thunes.
    Nella Germania del XIX secolo l’ingenuo Thomas Hutter si
incontra con il misterioso conte Orlok che vi invaghisce fino
all’ossessione della giovane moglie di Thomas, la bellissima
Ellen. Orlok è in realtà un vampiro assetato di vita e sangue e
inseguirà Thomas fino alla sua casa sulle tracce della donna,
portando con sé un letale carico di bare piene di topi che
spargono l’epidemia. Eggers ripercorre con potente forza visiva
il capolavoro originale di Murnau. Da vedere. – IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA GUERRA DEI ROHIRRIM di Kenji
Kamiyama. Questa è la storia di Helm Hammerhand, leggendario re
di Rohan che molti anni prima della guerra contro il Male
combattuta dai protagonisti della Compagnia dell’Anello, dovette
difendersi dall’attacco di Wulf, il Signore di Dunland. La sua
strenua resistenza nella rocca di Hornburg ribattezzò il luogo
come “il fosso di Helm” dove si combatterà ne “Le due torri”. Il
mondo di Tolkien rivive in un cartoon in stile manga.
    – BETTER MAN di Michael Gracey con Robbie Williams, Jonno
Davies, Steve Pemberton, Alison Steadman, Kate Mulvany, Frazer
Hadfield, Damon Herriman, Raechelle Banno, Tom Budge, Jake
Simmance. Grazie all’efficace e potente invenzione di
nascondersi per tutto il film nella maschera prostetica di uno
scimpanzé (corpo peloso compreso), Robbie Williams leader e voce
dei Take That racconta la sua storia come una metafora della
vita conquistata esibendo le sue paure, la voglia di riuscire,
la capacità di non cedere alle convenzioni. Molto più ambizioso
e originale di un tipico biopic, potrebbe essere la sorpresa di
questo inizio d’anno. – MARIA di Pablo Larrain con Angelina Jolie, Pierfrancesco
Favino, Alba Rohrwacher, Kodi Smit-McPhee, Valeria Golino, Haluk
Bilginer, Caspar Phillipson, Alessandro Bressanello, Jeremy
Wheeler. Il cileno Larrain si cimenta per la terza volta con un
ritratto al femminile e qui racconta gli ultimi giorni della
divina Maria Callas, dando spazio alla voglia di Angelina Jolie
di entrare nel cuore e nel volto della più grande cantante
lirica del ‘900. Per riuscire nell’impresa l’attrice ha studiato
canto per sette mesi, ha indossato gli autentici costumi di
scena di Maria, si è immedesimata con straordinario magnetismo.
    – ARMAND di Halfdan Ullmann T›ndel con Renate Reinsve, Ellen
Dorrit Petersen, ystein R›ger, Loke Nikolaisen, Thea Lambrechts
Vaulen, Endre Hellestveit, Vera Veljovic-Jovanovic. Arriva con
il biglietto da visita del premio a Cannes l’opera prima di un
regista norvegese da tenere d’occhio. Sotto il suo vero nome si
cela la parentela con il nonno Ingmar Bergman e la nonna Liv
Ullmann. Da loro l’autore trae il piacere per il dramma
psicologico che qui ha il suo fulcro nel piccolo Armand, amico
inseparabile di Jon ma che a scuola viene accusato di un
possibile caso di bullismo che sembra a un certo momento avere
implicazioni sessuali. L’allarme, dato ai genitori dai docenti
che tendono a coprire il tutto per non creare scandalo, genera
invece una reazione a catena tra gli adulti che scopre vecchie
ferite e memorie rimosse. Salvo scoprire, alla fine, che tutto
non è come appare e che il pregiudizio può diventare un’arma
pericolosa. Il film alternativo delle feste.
    – DOVE OSANO LE CICOGNE di Fausto Brizzi con Angelo Pintus,
Marta Zoboli, Beatrice Arnera, Andrea Perroni, Tullio Solenghi,
Maria Amelia Monti. L’autore di “Notte prima degli esami” dopo
un periodo di silenzio, una riuscita fiction (“Gloria”) e
qualche sortita editoriale nella narrativa, torna al cinema e
alla commedia scommettendo ancora su attori giovani e una storia
che intreccia commedia, nevrosi di coppia e il mondo della
scuola. Questa volta però al centro del racconto ci sono il
maestro elementare Angelo, l’amatissima moglie Marta e il
contrasto tra un maestro/padre che nella vita privata non riesce
ad avere un figlio. Finché, con un colpo di scena, irrompe nella
vita dei due mancati genitori la giovane catalana Luce. Il mondo
di Angelo e Marta ne sarà trasformato.
    – NERO A METÀ di Marco Spagnoli. Un ritratto necessario di Pino
Daniele a partire dal titolo del terzo album del geniale
cantautore napoletano scomparso 10 anni fa. Il regista si è
avvalso della collaborazione di Stefano Senardi, amico e
produttore storico di Pino, di rari materiali di repertorio e
dei ricordi di tutti i grandi interpreti della scena musicale
partenopea.
    – SONIC 3 di Jeff Fowler. Cartoon e live action si fondono nel
terzo capitolo della saga dedicata all”alieno blu simile a un
riccio con il potere della supervelocità. Questa volta gli
toccherà combattere un micidiale nemico, Shadow, capace di
sdoppiarsi in un crescendo di malvagità che costringe tutto il
Sonic Team a riunirsi per salvare il mondo. Nel cast all-star
degli umani si rivedono Jim Carrey, Idris Elba e perfino la new
entry Keanu Reeves.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it