martedì, 29 Aprile 2025
A Potenza il S. Carlo ‘torna’ in centro, più vicini al cittadino

“Un modo per avvicinarsi al
cittadino, in particolare a quello più fragile che, abitando in
centro storico, ha maggiore difficoltà a raggiungere le
strutture ospedaliere”. Così, stamani, negli spazi della Torre
Guevara – uno dei simboli della città di Potenza – il direttore
generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Giuseppe
Spera, ha presentato ai giornalisti il primo appuntamento delle
visite gratuite inserite nell’iniziativa “Il San Carlo torna in
centro”. Proprio nell’area della Torre Guevara, infatti,
nell’Ottocento fu realizzata la prima sede dell’ospedale San
Carlo.
Oggi le visite gratuite sono rivolte “a donne tra i 50 e i
65 anni, finalizzate – è spiegato nel comunicato diffuso
dall’ufficio stampa del San Carlo – a valutare la salute
dell’apparato muscolo-scheletrico e individuare eventuali
segnali precoci di osteoporosi”. Altre visite sono in programma
fino all’estate e anche negli ultimi mesi del 2025. “E’
fondamentale – ha aggiunto Spera – individuare precocemente
alcune problematiche di salute: significa, da un lato, rendere
meno difficoltoso il percorso di cura del cittadino, e
dall’altro, sgravare il sistema sanitario da situazioni più
gravi, più acute che potrebbero essere più difficilmente
gestibili”.
Alcune giornate che prevedono visite gratuite nell’ambito del
calendario ‘Il San Carlo torna in centro’, sono promosse dalla
Fondazione Onda che ha assegnato all’ospedale San Carlo i tre
bollini rosa, massimo riconoscimento per i servizi dedicati alle
principali patologie femminili. Le giornate con la Fondazione
Onda sono: 28 e 29 aprile osteoporosi in menopausa, 27 maggio
prevenzione cardiovascolare, 19 giugno emicrania.
Il direttore generale della più importante azienda sanitaria
lucana ha infine annunciato che “a breve saranno presentati
altri screening su cui stiamo lavorando con la Regione
Basilicata”.
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