A Roma World Skate Game Italia, Abodi ‘noi ci crediamo’

La terrazza del Pincio, Piazza del
Popolo e le bellezze di Roma a fare da sfondo alla presentazione
del World Skate Game Italia dove si daranno battaglia oltre
12mila atleti dal 6 al 22 settembre in 4 regioni, a cominciare
dal Lazio tra la terrazza del Pincio e lo skate park di Ostia.
    “Sarà la kermesse più grande della storia a livello iridato – ha
esordito Sabatino Aracu, presidente FISR – Vogliamo trasformare
la città eterna nel luogo che rilancia lo sport per i giovani e
vogliamo che sia un evento che spero possa essere preso come
modello sostenibile”.
    Se poi l’assessora alla Regione Lazio, Elena Palazzo “punta
a stare al fianco della FISR perché ci permette di recuperare
spazi urbani”, l’assessore capitolino, Alessandro Onorato
afferma di essere qui “con un pizzico di orgoglio” dopo aver già
portato i mondiali di skate a Colle Oppio. “É un altro grande
evento che arricchisce il nostro incredibile cartello di
manifestazioni – conclude Onorato -. A questo sport poi ci
teniamo particolarmente per il suo ruolo popolare”. Un aspetto,
quest’ultimo, sul quale si sofferma anche il presidente di Sport
e Salute, Marco Mezzaroma: “Uno dei doveri che abbiamo é
ragionare sulle tendenze che stanno arricchendo il nostro mondo.
    Gli sport si stanno sempre più urbanizzando e nuovi sport si
stanno affacciando all’opinione pubblica. Quando Abodi e Meloni
ci affidarono il progetto Caivano, in fase di progettazione,
ragionavano sul layout e abbiamo creato uno skate park e mai
scelta fu più felice. Abbiamo creato un punto di aggregazione,
ora lì vengono da tutte le parti della Campania”. Conclusioni
affidate al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il ministro
per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi. “Il podio di Tokyo nello skate è stato il più verde di sempre e quella è stata la
chiave del grande successo avuto sui social e in tv di una
disciplina nuova. Ma non è stata una rondine, anche a Parigi un
grande successo. In questo sport si intrecciano sociale e
agonismo. Sono felice che le istituzioni abbiano dato fiducia ad
Aracu su questa pista”, dice Malagò precedendo Abodi. “Le
istituzioni hanno dato tutto sapendo che stiamo investendo non
solo su un avvenimento, ma su una generazione – conclude il
ministro -. Stiamo investendo su un’idea di sport che non si
celebra nei luoghi convenzionali. É stata una scelta strategica
che tiene conto e va oltre l’avvenimento. La visione é di lungo
periodo e l’ evento diventa solo un moltiplicatore. Noi ci
crediamo e lo dimostra la presenza del nostro governo”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it