lunedì, 25 Novembre 2024
A via in Toscana campagna immunizzazione contro virus sinciziale
La Regione Toscana, tre le prime
in Italia, dà il via a una campagna di immunizzazione,
universale e gratuita, rivolta a tutti i bambini nati dal 1
aprile 2024 per proteggerli dal virus respiratorio sinciziale,
l’agente patogeno responsabile della maggior parte delle
infezioni acute delle basse vie respiratorie, in particolare le
bronchioliti. L’iniziativa è stata presentata al Meyer Health
Campus.
La diffusione del virus respiratorio sinciziale, è stato
spiegato, comporta ogni inverno un pesante impatto sui reparti
di pediatria: circa un bambino su 50 deve essere ospedalizzato e
circa il 20% dei ricoverati deve essere curato in terapia
intensiva. Possibili inoltre le complicanze a lungo termine,
come il broncospasmo e l’asma. Nello scorso inverno i ricoveri
per virus sinciziale in Toscana furono circa 800, di cui 160 i
bambini finiti in terapia intensiva. Finora l’unica profilassi
disponibile era un anticorpo monoclonale che richiedeva una
somministrazione mensile, recentemente è stato sviluppato un
nuovo anticorpo monoclonale che ha mostrato una riduzione di
oltre l’80% dei ricoveri ospedalieri nei neonati e un
significativo impatto sulla riduzione della gravità delle
condizioni dei pazienti. La campagna è rivolta a tutti i bambini
nati tra il 1 aprile 2024 e il 31 marzo 2025.
L’utilizzo dell’anticorpo è consigliato dalle società
scientifiche nei bambini sotto l’anno di età che sono a maggior
rischio di infezione. La profilassi verrà garantita attraverso
un percorso coordinato e integrato che coinvolge i punti
nascita, i pediatri e i dipartimenti di prevenzione delle Asl. I
bambini nati tra l’1 aprile 2024 e il 30 settembre 2024 saranno
immunizzati nell’ambulatorio del pediatra a ottobre. I bambini
nati dall’1 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 saranno invece
immunizzati presso i punti nascita prima della dimissione
ospedaliera. L’investimento della Regione per questa campagna di
immunizzazione si stima che supererà i 3 milioni.
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