venerdì, 7 Febbraio 2025
Abbott Elementary: la serie tv comica rivelazione degli ultimi anni che dovete assolutamente recuperare
È ormai raro trovare su una rete televisiva broadcast degli show in grado di farsi conoscere dal pubblico, ciò a causa delle piattaforme streaming che (insieme alle reti via cavo) stanno catturando sempre più porzioni di pubblico. L’ultimo grande successo di una serie tv comica prodotta da una rete televisiva lineare risale a Modern Family (ABC), mentre attualmente a farne da padrone sono gli show dei servizi streaming come Ted Lasso (Apple TV+), La fantastica signora Maisel (Prime Video) ed Only murders in the building (Disney+). Per tale motivo risulta ancor più sorprendente come la serie televisiva Abbott Elementary, in onda negli Stati Uniti sulla ABC e da noi presente sul catalogo della piattaforma Disney+, sia riuscita ad ottenere un successo clamoroso.
In Italia la serie è passata un po’ in sordina ed è un peccato visto quanto (in soli 20 minuti di episodio) riesca a strappare più di una risata, grazie a personaggi scritti divinamente, mostrando una realtà fortemente più dura di quella che ci si potrebbe inizialmente attendere da una serie tv comica. Lo show è infatti incentrato su un gruppo di insegnanti della Abbott Elementary, una scuola elementare pubblica situata nella periferia di Filadelfia. Fin da subito ad essere quindi denunciata è la situazione precaria in cui molti insegnanti sono costretti a lavorare nelle scuole pubbliche, con budget ridotto (talvolta nullo) e delle strutture non propriamente a norma di sicurezza.
Quinta Brunson: sceneggiatrice ed attrice protagonista
Se Abbott Elementary sta stupendo così tanto il pubblico oltreoceano (e non solo) è merito soprattutto di Quinta Brunson. La serie prende infatti vita dalle sue sceneggiature (capaci di vincere un Emmy Award lo scorso anno) ed inoltre la donna interpreta Janine, la protagonista dello show. È quest’ultima a prendere numerose iniziative nel tentativo di migliorare l’apprendimento dei bambini, con uno stile d’insegnamento atto alla loro stimolazione. Janine è fortemente decisa a non arrendersi di fronte alle indecorose condizioni in cui studenti ed insegnanti sono costretti ad operare. Attraverso lo stile del mockumentary (ormai divenuto marchio distintivo per numerose serie tv comiche), la donna denuncia tutto questo cercando goffamente di sopperire a numerose mancanze della Abbott Elementary. Janine troverà nel collega Gregory (Tyler James Williams) un fedele compagno di viaggio, capace di appoggiarla ed aiutarla nella sua personale battaglia.
Fin dai primissimi istanti è evidente tra i due una stima reciproca ed anche un interesse che i fan sperano possa divenire amoroso. Janine e Gregory rappresentano l’esempio di come si costruisce una storia d’amore all’interno di una serie tv: farla desiderare ai propri fan e decidendo di non accontentarli subito, ma anzi procedendo in maniera molto lenta. Nelle serie tv odierne ciò è quasi impossibile da vedere, si sta infatti delineando una narrazione in cui si cerca di dare tutto e subito ai propri spettatori, nella speranza di trattenerne quanti più possibile. Chi vi scrive ricorda i tempi di The X Files dove Mulder (David Duchovny) e Scully (Gillian Anderson) attesero 7 stagioni prima di baciarsi, o quelli di Una mamma per amica in cui Lorelai (Lauren Graham) e Luke (Scott Patterson) ci fecero penare per ben 4 stagioni prima di confessarsi i loro sentimenti reciproci. Dobbiamo, quindi, essere grati che Abbott Elementary stia cercando di riportare la costruzione dei personaggi e delle coppie amorose ai fasti di un tempo.
Personaggi adorabili e situazioni grottesche
La bellezza di Abbott Elementary risiede soprattutto nei personaggi scritti divinamente dalla Brunson, ciò la rende una serie tv corale capace di dare spazio a tutti i suoi protagonisti. Quando si hanno tanti personaggi il rischio è sempre quello di non concedere a tutti lo stesso tempo sullo schermo; invece, Abbott Elementary riesce a superare perfettamente anche questa tipologia di prova. Non è un caso che lo scorso anno Sheryl Lee Ralph, interprete della saggia Barbara, sia riuscita a vincere un Emmy Award come miglior attrice non protagonista. È però innegabile che le situazioni più spassose della serie siano quelle provenienti dal personaggio di Ava, interpretata da Janelle James.
La preside della Abbott Elementary è probabilmente la persona meno idonea a ricoprire tale carica; eppure, il pubblico non può fare a meno di tifare per lei e ridere alle sue bizzarre idee, come quella di vendere in orario scolastico i propri vestiti avvalendosi di dirette sui social media. Ava è arrivata a ricoprire tale ruolo con l’inganno ed il ricatto ma, nonostante ciò (complice una complessa situazione familiare) il pubblico l’ha adorata fin da subito. I tempi comici della James sono oltremodo perfetti e probabilmente è merito suo se il personaggio ha riscosso così tanto successo tra gli spettatori della serie. La seconda stagione di Abbott Elementary, essendo composta da 22 episodi, sta dando poi spazio a personaggi meno approfonditi (a causa dei soli 13 episodi a disposizione) nella prima, come l’insegnante omosessuale Jacob (Chris Perfetti). Quest’ultimo nell’episodio natalizio (il decimo della seconda annata) è riuscito a far trasparire molteplici fragilità, fino a quel momento solo accennate.
Abbott Elementary sta riuscendo, quindi, laddove molti altri show hanno fallito: restituire dignità alla televisione broadcast in un panorama sempre più permeato dalle piattaforme streaming. In Italia la stagione uno e la prima metà della stagione 2 sono disponibili su Disney+, nelle prossime settimane arriveranno anche i restanti episodi della seconda stagione.
L’articolo Abbott Elementary: la serie tv comica rivelazione degli ultimi anni che dovete assolutamente recuperare proviene da ScreenWEEK.it Blog.