Abodi ‘commissario stadi per garantire parità di trattamento’

“Sto valutando, insieme ai colleghi
di Governo, l’individuazione di un commissario straordinario con
poteri speciali per accelerare ulteriormente, senza saltare
alcun passaggio di garanzia, e consentendo a tutti di avere
parità di trattamento a ogni latitudine del Paese senza subire
la personalizzazione delle sensibilità di chi gestisce. Mi
auguro passi l’idea di un modello nuovo, un metodo di lavoro che
sono sicuro porterà a questa accelerazione”. Così Andrea Abodi,
ministro per lo sport e i giovani, durante la presentazione
dello studio “100 Italian stories Sport Facilities” tenutosi
presso la sala Europa Experience David Sassoli a piazza Venezia,
rilancia l’idea di un commissario straordinario per le
infrastrutture. Abodi, poi, sottolinea come lo stadio sia “l’elemento più visibile di una città e di una nazione. Noi
parliamo di stadi e di vincoli, mentre gli altri Paesi
rispettano la propria storia mettendola al servizio del futuro e
non in antagonismo; sono troppi anni che diciamo le cose giuste
ma non riusciamo a realizzarle”, prosegue. Infine un accenno al
gruppo di lavoro costituito che ha come obiettivo quello “di
realizzare infrastrutture moderne, intelligenti, rispettose
dell’ambiente e a misura di persona, per tutte le forme di
disabilità. Lo stadio, inoltre, deve essere un luogo dove ci si
comporta nella maniera giusta”, conclude.
   

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