Abodi ‘servizio civile strumento per il bene comune’

“Abbiamo cercato di dare al servizio
civile un senso di continuità dando agli enti un senso di
programmazione. Lo abbiamo declinato in tante tematiche
verticali, vogliamo fare in modo che circa 70.000 ragazzi
possano iniziare un percorso nuovo, certificato e il 15% nei
concorsi è un altro piccolo riconoscimento. Siamo uno strumento
al servizio del bene comune. Mi auguro che anche i ragazzi che
non sono riusciti ad entrare abbiano ancora la disponibilità
perché questa nazione ne ha bisogno”. Sono queste le parole di
Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, alla
presentazione del servizio civile universale per il Giubileo
della speranza 2025. “Oggi sono un ministro felice, anche in un
momento in cui la cronaca è spesso disperante. Questa
prospettiva alimenta quella speranza che è il filo conduttore di
questo anno, dovremmo tutti sentirci parte del Giubileo, tappa
importante al di là delle nostre sensibilità religiose e anno di
riflessione, oltre che occasione d’incontro che riguarda i
giovani e del servizio civile, che rappresenta l’educazione, la
competenza e la gentilezza – prosegue Abodi -. Roma non solo si
trasforma, ma tenta di migliorarsi acquisendo sempre più profilo
umano e di farlo emergere. Sono orgoglioso di raccogliere con
entusiasmo la possibilità di rinnovare questa collaborazione
perché rappresenta un qualcosa che va in continuità, dobbiamo
essere in grado di celebrare la vita. Cercherò di essere vicino,
vivendo piccole esperienze”, conclude.
   

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