sabato, 19 Aprile 2025
Accordo Iqvia-Ema contro le carenze di farmaci in Europa

Affrontare le sfide persistenti delle
carenze dei farmaci, supportando iniziative chiave europee
sull’uso dei medicinali attraverso l’accesso ai database di un
punto di riferimento nell’analisi dei dati sanitari e nelle
soluzioni tecnologiche per il settore farmaceutico e della
salute. Questo l’obiettivo dell’accordo a lungo termine che
Iqvia, fornitore globale leader nei servizi della ricerca
clinica, ha firmato con l’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema)
per consentirle, attraverso l’accesso ai suoi database
proprietari, di identificare modelli di utilizzo, tendenze e
bisogni dei medicinali in tutta l’Unione Europea.
Una recente analisi di Iqvia ha evidenziato oltre 9mila
carenze attive di medicinali a livello nazionale in Europa, che
interessano aree terapeutiche come la salute mentale, il dolore,
gli antipertensivi, gli antibatterici e gli oncologici. Nel
2024, quasi tre quarti delle carenze erano pan-europee,
interessando più di otto Paesi, e ora si verificano più
frequentemente rispetto a prima del Covid-19. Sono un problema
persistente e, in alcuni casi, influenzano l’accesso dei
pazienti ai medicinali per oltre un anno.
“Le carenze di medicinali sono un problema globale urgente
che può influenzare gravemente la salute e i piani di
trattamento dei pazienti”, afferma Dean Summerfield, Senior Vice
President, Real World and Commercial Solutions Europe, Middle
East, Africa and South Asia di Iqvia. “Sfruttando i dati
completi sul consumo di medicinali – conclude – Ema potrà
prepararsi meglio e mitigare gli effetti delle carenze di
farmaci in futuro, garantendo che i pazienti ricevano i
trattamenti di cui hanno bisogno senza interruzioni”.
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