mercoledì, 12 Febbraio 2025
Addio a Dean Stockwell, star di Quantum Leap e del Dune originale
Con grande tristezza diciamo addio a Dean Stockwell, caratterista d’acciaio con una carriera che si è estesa per settant’anni fra teatro, cinema e televisione. Stockwell si è spento la mattina del 7 novembre nella sua casa, per cause naturali. Aveva 85 anni.
Il suo ruolo più celebre è probabilmente quello di Al Calavicci, l’ologramma che assiste Sam Beckett (Scott Bakula) nella classica serie Quantum Leap – In viaggio nel tempo. Nato nel 1936 a North Hollywood, Dean Stockwell aveva iniziato la sua carriera a sette anni a Broadway, per poi esordire al cinema nel 1945 quando aveva appena undici anni.
Nel 1960 vinse il premio come migliore attore a Cannes (insieme a Orson Welles e Bradford Dillman) per Frenesia del delitto di Richard Fleischer, tratto da un romanzo di Meyer Levin adattato anche a Broadway. Stockwell aveva interpretato anche la play accanto a Roddy McDowall, che sarebbe diventato un suo grande amico.
La svolta
Dopo una lunga parentesi prevalentemente televisiva, con ruoli in serie come Missione Impossibile, Le strade di San Francisco e Colombo, nei primi anni ’80 Stockwell ottenne una licenza da agente immobiliare e decise di lasciare Hollywood per cambiare carriera. Proprio in quel momento ricevette una telefonata da Harry Dean Stanton, che lo convinse a recitare con lui in Paris, Texas di Wim Wenders. Fu la svolta, che lo portò a una serie di ruoli memorabili in Dune e Velluto Blu di David Lynch e Una vedova allegra… ma non troppo di Jonathan Demme, che gli fruttò una nomination agli Oscar.
Gli altri ruoli
Lo abbiamo visto inoltre in Vivere e morire a Los Angeles, Beverly Hills Cop II, I protagonisti, Air Force One, L’uomo della pioggia e nelle serie JAG – Avvocati in divisa e Battlestar Galactica.
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Fu però il ruolo di Al in Quantum Leap a farlo conoscere al grande pubblico. Anni dopo, nel 2014, si riunì con la sua co-star Scott Bakula in un episodio di NCIS: New Orleans.
Dal 2015, Dean Stockwell si era ritirato dalle scene, ma aveva intrapreso la carriera d’artista con il nome Robert Dean Stockwell, tenendo mostre in giro per il mondo.
Fonte: Deadline