giovedì, 26 Dicembre 2024
Agis Lazio, ‘serve un Osservatorio dello spettacolo dal vivo’
Un Osservatorio dello Spettacolo dal
Vivo. È la proposta di Agis Lazio emersa dall’incontro a Roma
per presentare alle Istituzioni le proposte dell’associazione
per lo spettacolo dal vivo per l’anno 2025. Francesco Carducci
Artenisio, presidente di Agis Lazio ha illustrato le proposte
per lo spettacolo dal vivo 2025. Con una media di quasi 11.000
rappresentazioni all’anno, pari al 14% dell’offerta nazionale,
il Lazio è secondo solo alla Lombardia (che sfiora il 16%) per
offerta di spettacoli dal vivo e numero di spettatori in Italia.
“L’osservatorio – spiega una nota – è inteso come
infrastruttura informativa, centro di raccolta, misurazione e
valutazione di dati complessi, luogo di interpretazione degli
aspetti produttivi e distributivi, di elaborazione periodica di
dati relativi a domanda e offerta, finanziamenti, occupazione
nonché di mappatura dei luoghi e degli spazi di spettacolo nel
Lazio e infine sede di riflessione sulle relazioni tra le
politiche culturali, sociali ed economiche e ambito di confronto
con il livello nazionale e internazionale”. Agis Lazio sollecita
inoltre “una verifica e un aggiornamento delle normative e del
sistema di regolamenti e bandi in essere attraverso i quali si
esplica la politica della Regione Lazio e di Roma Capitale in
materia di spettacolo dal vivo”. E auspica “che prosegua e anzi
si intensifichi con la Regione Lazio il proficuo lavoro di
consultazione e confronto di questi ultimi mesi in merito alle
risorse in conto capitale destinate in Bilancio a recuperi,
ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, adeguamenti e
ammodernamenti tecnologici e quanto altro previsto, con
riferimento ai teatri, al fine di approdare quanto prima a un
Bando condiviso, che recepisca e affronti le concrete necessità
del settore”.
Dopo il saluto di Domenico Barbuto, segretario generale Agis
Nazionale, si sono succeduti interventi di rappresentati delle
istituzioni e operatori del settore. Tra cui Simona Baldassare,
assessore alla Cultura della Regione Lazio; l’assessore alla
Cultura del Comune di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio; il
capo della segreteria del sindaco di Roma Capitale per Città
Metropolitana, Emiliano Minnucci. Nel corso del dibattito sono
intervenuti tra gli altri anche Matteo Orfini, membro della
commissione Cultura della Camera dei Deputati e Michele Gentile,
vicepresidente Nazionale Agis.
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