Agli Efa due candidature per Vermiglio

Buone notizie dagli Efa (European
Film Awards), ‘Vermiglio’ di Maura Delpero è candidato nella
categoria Miglior Film e Miglior Regista. Le nomination sono
votate dai 5.000 membri della European Film Academy. I premi di
questa 37ma edizione saranno consegnati il 7 dicembre a Lucerna,
in Svizzera. La selezione rispetta i criteri di Diversity &
Inclusion adottati dalla European Film Academy.
    Solo due film poi hanno ottenuto quattro nomination a testa:
Emilia Pérez di Jacques Audiard e La stanza accanto di Pedro
Almodóvar, entrambi come miglior film europeo, regista europeo e
sceneggiatore europeo. Gli altri registi nominati sono Andrea
Arnold (Bird) e Mohammad Rasoulof (The Seed of the Sacred
Fig).Tra le pellicole in lizza per i premi c’è anche ‘The
Substance’, il body horror della regista francese Coralie
Fargeat che indaga il tema dell’ossessione della bellezza. Tra
le attrici nominate ci sono: Karla Sofía Gascón (Emilia Pérez),
Trine Dyrholm e Vic Carmen Sonne per ‘The Girl with the Needle’,
Tilda Swinton (La stanza accanto) e Renate Reinsve (Armand). Gli attori nominati sono invece: Franz Rogowski (Bird), Ralph
Fiennes (Conclave), Lars Eidinger (Dying), Daniel Craig (Queer)
e Abou Sangare (Souleymane’s Story).
    Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha
coprodotto ‘Vermiglio’ con Cinedora, ha detto in una nota: “Le
nostre congratulazioni a Maura Delpero, alla sua visione di
cinema rigorosa e nitida, capace di trasfigurare piccole vicende
di montagna in storie senza limiti né confini. Entrare nella
cinquina dei finalisti Efa è un traguardo importante nel
percorso che Maura Delpero sta costruendo passo dopo passo, con
capacità e determinazione, senza temere di affrontare sfide
difficili, come nel caso di questo film, di raccontare una
storia recitata in dialetto con pochi attori professionisti. Un
riconoscimento di prestigio che aggiunge ulteriore visibilità al
film impegnato in questo periodo nella campagna Oscar.
    Complimenti anche ai produttori di Cinedora che hanno creduto
nella potenzialità di Vermiglio, e con i quali ci accomuna
l’idea della necessità di un cinema d’autore che sappia parlare
anche al pubblico”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it