martedì, 14 Gennaio 2025
Aifa, problemi epatici con un farmaco usato in menopausa
Una nota pubblicata sul sito
dell’Aifa segnali alcuni “gravi problemi epatici” con l’utilizzo
di un farmaco, Veoza (fezolinetant), utilizzato dalle donne per
i disturbi da menopausa come le vampate.
“Prima dell’inizio del trattamento con fezolinetant è necessario
eseguire test di funzionalità epatica (Lft)”. L’Aifa pubblica
anche alcuni limiti per l’utilizzo del medicinale e durante i
primi tre mesi di trattamento, i Lft devono essere eseguiti ogni
mese e successivamente in base al giudizio clinico. I Lft devono
essere eseguiti inoltre quando si manifestano sintomi indicativi
di danno epatico.
Il trattamento con fezolinetant deve essere sospeso in caso di
alterazioni delle transaminasi, bilirubina totale o se i
pazienti sviluppano sintomi di danno epatico.
“Si deve raccomandare ai pazienti di vigilare su segni o
sintomi che potrebbero essere indicativi di danno epatico come
stanchezza, prurito, ittero, urine scure, feci chiare, nausea,
vomito, appetito ridotto e/o dolore addominale e di consultare
immediatamente il medico se si manifestano”. Poiché Veoza è
indicato in donne sane, “il rischio di danno epatico grave può
influire significativamente sul suo rapporto beneficio/rischio.
Di conseguenza, l’esposizione a Veoza deve essere evitata nelle
donne a maggior rischio di danno epatico ed è essenziale
un’identificazione precoce del danno epatico potenziale”.
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