mercoledì, 27 Novembre 2024
Al via il 15 ottobre la campagna vaccinale anti-influenzale
Parte il 15 ottobre la campagna
vaccinale nelle Marche: anche quest’anno sarà possibile la
co-somministrazione gratuita di vaccino anti-influenzale e
anti-COVID-19 aggiornato alle ultime varianti. La vaccinazione
anti-influenzale è stagionale ed ogni anno cambiano i vaccini.
La composizione del vaccino antinfluenzale viene infatti
aggiornata ogni anno secondo le indicazioni dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (Oms), sulla base delle informazioni
epidemiologiche e virologiche raccolte dai Centri Nazionali
Influenza. Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid-19,
che è effettuabile lungo tutto l’arco dell’anno, va rilevato che
da fine agosto sono disponibili i vaccini aggiornati e che è
raccomandata nel periodo autunno-inverno. Lo rende noto un
comunicato della Regione.
La vaccinazione contro l’influenza rappresenta una grande
opportunità di difesa, in particolare per le persone più fragili
per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia
che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è
assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi
complicanze. Anche la vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta una
grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora
presente e può presentare complicanze gravi.
Gli adulti possono vaccinarsi presso i Medici di Medicina
Generale, i Servizi vaccinali della AST con accesso presso gli
ambulatori vaccinali su appuntamento o tramite prenotazione CUP
(a seconda delle organizzazioni delle AST), e nelle farmacie
aderenti alla campagna.
I bambini possono invece rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta
e presso i Servizi vaccinali delle AST con le stesse modalità
degli adulti (non presso le farmacie). La vaccinazione per
ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani
sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici
di Medicina Generale. Operatori sanitari dei presidi
ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle
strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio
diabetici, nefropatici, etc) potranno essere presi in carico nei
Punti Vaccinali Ospedalieri (PVO).
Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate
sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a
60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti
stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza,
donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e
socio-sanitari. Per l’anti-influenzale sono previste anche
alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili
del fuoco, allevatori e donatori di sangue. Inoltre il medico
curante, che conosce la storia clinica del paziente, può
vaccinare un assistito se ne ravvisa la necessità.
Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose,
due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni
che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione
intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile
anche lo spray nasale. La campagna anti-Covid 19 prevede la
somministrazione gratuita di vaccini aggiornati alle ultime
varianti. Verrà data priorità alle categorie per le quali la
vaccinazione è raccomandata. La dose di richiamo è annuale e
l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente,
dopo il precedente richiamo, non rappresenta una
controindicazione alla vaccinazione. È prevista una singola dose
vaccino anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo
primario). La distanza dalla dose di vaccino anti‑Covid19 più
recente deve essere di almeno tre mesi.
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