venerdì, 31 Gennaio 2025
Alessandro Barbero torna in tv: il Prof racconta il 1492, un “anno eccezionale”
Se c’è una cosa su cui molti storici concordano è che il 1492 fu un davvero “anno eccezionale”. Dodici mesi pieni di eventi e di episodi che cambiarono per sempre il corso della storia e dell’umanità, tanto da venire considerato la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna, con Cristoforo Colombo che “inciampa” in quelle che per per lui sono la terra di Cipango e che diventa poi la scoperta dell’America. A raccontare questo anno cruciale è il professor Alessandro Barbero, che torna in tv con lo speciale 1492, firmato da Rai Cultura, in onda sabato 8 ottobre alle 21.45 su Rai3 e poi mercoledì 12 ottobre alle 21.10, su Rai Storia
Barbero, diventato orma una “star” anche tra i giovanissimi grazie ai podcast che raccolgono le sue lezioni sui grandi momenti della Storia, porta il pubblico alla scoperta di un anno eccezionale e lo fa proprio a 530 anni dalla scoperta dell’America. Grazie al contributo di alcuni “testimoni dell’epoca” – da Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona all’inquisitore Tomàs de Torquemada e ancora a Amerigo Vespucci e Girolamo Savonarola (ovviamente interpretati da un gruppo di attori) – e “giocando” con le prime pagine di immaginari giornali dell’epoca, il prof condurrà i telespettatori per mano in un viaggio tra gli eventi che hanno segnato quell’anno.
\u201c\u26931492 \nL\u2019America e non solo. \n#AlessandroBarbero racconta un anno fatidico che segna la fine del Medioevo e l\u2019inizio dell\u2019et\u00e0 moderna, a 530 anni dalla scoperta dell\u2019America.\n\nStasera #8ottobre alle 21.45 su @RaiTre e su @RaiPlay.\u201d— Rai Storia (@Rai Storia) 1665223500
Si parte dalla caduta della Granada islamica (momento conclusivo della Reconquista da parte dei re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona) per arrivare alle conseguenze di quella svolta: l’espulsione degli ebrei, il rafforzamento dell’Inquisizione e poi il via libera alla spedizione di Cristoforo Colombo. Il tutto mentre in Italia, a Firenze, moriva Lorenzo de Medici, lasciando una situazione incerta e l'”incendiario” frate fiorentino Girolamo Savonarola si prendeva la scena; e a Roma si spegneva Papa Innocenzo VIII, cui succederà il temutissimo cardinale spagnolo Rodrigo Borgia. Il racconto di Barbero si conclude con il fatidico momento in cui Colombo “inciampa” nelle Americhe – che per lui sono la terra di Cipango, Asia – e il primo incontro con le popolazioni indigene. Da allora il mondo non sarà più lo stesso.