sabato, 26 Aprile 2025
Alex Marquez cadute e record, domina le libere a Jerez

Alex Marquez si è preso tutta la copertina nel venerdì a Jerez de la Frontera, mettendo la sua Ducati del team Gresini davanti a tutti sia nella sessione mattutina di prove libere, sia nelle pre qualifiche del Gp di Spagna, quinta prova del mondiale MotoGp. E questo nonostante due cadute, con in particolare la seconda che stata particolarmente dura, tanto da indurlo ad attendere gli ultimi minuti per risalire in sella ma non così da impedirgli di segnare il nuovo record della pista andalusa, con 1’35”991.
Subito dietro allo scatenato Marquez junior si è piazzato Francesco Bagnaia, staccato di poco più di un decimo, mentre Marc Marquez si è dovuto accontentare della quarta piazza, preceduto da Franco Morbidelli con la Ducati VR46 ma anche disturbato nella sua caccia al miglior tempo dalle bandiere gialle esposte per le numerose cadute, tutte senza conseguenze serie per i piloti.
Dopo il quartetto Ducati si è messo in evidenza Fabio Quartararo con una Yamaha che sta un po’ riprendendosi ma che è rimasta a quasi mezzo secondo da Alex. Fermin Aldeguaer ha ottenuto il sesto tempo con l’altra Ducati Gresini, mentre nella top 10, oltre a Fabio Di Giannantonio, nono con la Ducati VR46 si sono piazzate due Honda, con Johann Zarco settimo e Joan Mir decimo, e la Ktm di Pedro Acosta, ottavo, Cercheranno di entrare alla Q2 domani Brad Binder (Ktm), Marco Bezzecchi (Aprilia) e Maverick Vinales (Ktm Tech 3) i migliori dei non qualificati direttamente oggi. Poche speranze per Lorenzo Savadori, che sta sostituendo Jorge Martin in sella alla Aprilia e che ha ottenuto il penultimo tempo.
Domani sono previste le qualifiche in mattinata, e la gara sprint alle 15, e a quanto pare Alex Marquez sarà il terzo incomodo in quella che si profilava, almeno nelle dichiarazioni del giovedì, in un duello tra Marc e Pecco, voglioso di tornare a prendersi la scena e far sentire il fiato sul collo al leader della classifica iridata. Il pilota italiano, in una intervista esclusiva a Sky Sport, ha ammesso che lo spagnolo ha alzato l’asticella, ma si è detto pronto a a reagire. “L’ansia non fa parte di me e nel box Ducati mi sento amato come prima – ha detto Quest’anno a volte mi sono frenato perché il 2024 mi ha insegnato molto: andrò al limite solo quando sentirò il feeling giusto in entrata di curva”. Alex Marquez non ha fatto proclami e ha spiegato il suo exploit in modo curioso: “Ho voluto chiedere scusa al team andando veloce e fare le cose bene – ha detto -. Dopo la caduta sono stato molto concentrato, sapevo quello che dovevo fare e quando sono tornato in pista avevo tutto molto chiaro”.
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