Alfredino: arriva su Sky e NOW la miniserie ispirata ai fatti di Vermicino

Due appuntamenti, il 21 e 28 giugno, per raccontare la storia del piccolo Alfredo Rampi, il bambino che nel giugno del 1981 cadde in un pozzo nei pressi di Vermicino, in provincia di Roma.
Arriva oggi su Sky Cinema e in streaming su NOW la miniserie Alfredino – Una storia italiana, prodotta da Sky e da Marco Belardi per Lotus Production (una società Leone Film Group) e intitolata Alfredino – Una storia italiana.

Il trailer

La trama

La serie racconta la storia del piccolo Alfredo Rampi, caduto in un pozzo artesiano nel giugno 1981. Un sasso duro rimasto nel cuore di un intero Paese, un trauma collettivo che questa serie vuole raccontare animata dalla speranza di aiutare ad elaborarlo e superarlo. Un evento doloroso che appartiene alla memoria storica dell’Italia e da cui, però, è scaturito qualcosa di prezioso: la vicenda di Alfredino diede infatti un impulso decisivo alla costituzione della Protezione civile come la conosciamo oggi, e grazie alla determinazione di Franca Rampi è sorto il Centro Alfredo Rampi, con l’obiettivo di evitare che altri potessero soffrire quanto da loro sofferto.

I quattro episodi diretti da Marco Pontecorvo (Nero a metà, Ragion di Stato, L’oro di Scampia) sono sceneggiati da Barbara Petronio – anche produttore creativo – e Francesco Balletta.

Le dichiarazioni del regista

Il regista ha parlato di questo progetto, che parla di una storia che appartiene alla memoria di tutti gli italiani:

La storia di Alfredino appartiene alla memoria di tutti gli italiani, anche quelli che non l’hanno vissuta. Proprio per questo abbiamo sentito una responsabilità maggiore nell’abbracciare il progetto. Tutti hanno veramente dato il massimo. Pur avendo seguito i verbali, abbiamo cercato di uscire dalla pura cronaca, di scavare negli animi dei personaggi e attraverso di loro raccontare un affresco dell’Italia di quell’epoca. Un paese colpito da scandali, crisi di governo e terrorismo che si è fermato col fiato sospeso seguendo la prima diretta televisiva in un’alternanza di speranze e sconforto.
Raccontiamo la vicenda stando con la macchina da presa a volte accanto ai nostri personaggi, a volte nella loro soggettiva. Siamo scesi nel pozzo insieme agli speleologi e ai volontari, vissuto con loro l’impossibilità di calarsi, la claustrofobia e la frustrazione di non poter salvare Alfredino.

Pontecorvo si è anche soffermato su alcune scelte stilistiche, motivando anche la decisione di non mostrare mai il bimbo nel pozzo.

D’accordo con la famiglia Rampi si è deciso di non vedere mai il bimbo nel pozzo. Spero che siamo riusciti a rendere la sua assenza una presenza ancor più forte che se fosse stato in scena.
Abbiamo anche creato momenti di astrazione che, facendoci uscire dagli eventi, creano uno spazio di riflessione e di tregua dallo scorrere incessante del tempo. Calandoci dentro la storia riusciamo a capire il perché di tante scelte e l’eroicità di tanti personaggi. La signora Franca per esempio, donna di incredibile forza, è riuscita a trasformare quella tragedia immensa in una spinta che ha poi dato vita, grazie al presidente Pertini, alla Protezione Civile. Mi è sembrato importante avere uno stile asciutto, entrando in punta di piedi nella vicenda e a volte guardandola dall’esterno.

Il cast

Alfredino – Una storia italiana vede nel cast Anna Foglietta (Perfetti Sconosciuti, La mafia uccide solo d’estate, Noi e la Giulia, Un giorno all’improvviso) nel ruolo della madre di Alfredino, la signora Franca Rampi. Accanto a lei Francesco Acquaroli (Smetto quando voglio, Dogman, Suburra – La serie, Fargo), nel ruolo del comandante dei Vigili del fuoco Elveno Pastorelli; Vinicio Marchioni (I predatori, Tutta colpa di Freud, Romanzo criminale – La serie) interpreta Nando Broglio, il vigile del fuoco che provò a tenere compagnia e a motivare Alfredo durante quelle terribili ore; Luca Angeletti (Come un gatto in tangenziale, Nessuno mi può giudicare, Nero a metà) è il padre di Alfredo, Ferdinando Rampi; Beniamino Marcone (Il giovane Montalbano, 20 sigarette, Prima che la notte) nei panni di Marco Faggioli, uno dei pompieri accorsi sul luogo della tragedia; Giacomo Ferrara (Suburra, Il permesso – 48 ore fuori) è Maurizio Monteleone, il secondo degli speleologi che provarono a recuperare il piccolo; Valentina Romani (Un bacio, Mare fuori, La porta rossa) interpreterà la geologa Laura Bortolani; Daniele La Leggia (Gli equilibristi) è Tullio Bernabei, caposquadra del gruppo di speleologi e primo a calarsi nel pozzo; e ancora Riccardo De Filippis (Romanzo Criminale – La serie, Un Natale stupefacente) nei panni di Angelo Licheri, “l’Angelo di Vermicino”, ultimo a calarsi nel pozzo e a provare a salvare Alfredo; Massimo Dapporto (Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra, Amico mio) è invece l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

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