Allarme medici sportivi a Figc, Fifa e Uefa ‘troppi infortuni’

Troppe partite e dunque infortuni in
aumento. L’allarme dei medici sportivi indirizzato a Figc, Fifa
e Uefa è stato rilanciato nel corso del 30/o congresso della
LAMICA (Libera Associazione dei Medici Italiani del Calcio). dal
tema “La medicina del calcio tra presente e futuro”, organizzato
dal professor Enrico Castellacci, ex medico della nazionale
italiana di calcio, Direttore del dipartimento di Medicina dello
Sport, fisioterapia e medicina rigenerativa al San Rossore Sport
Village e responsabile del reparto di ortopedia e traumatologia
della Casa di Cura San Rossore di Pisa. Nel corso del congresso
Castellacci è stato riconfermato alla presidenza di LAMICA.
    L’emergenza infortuni nel pallone è stato uno dei temi
centrali dibattuto dagli esperti, emergenza “dovuta al numero
eccessivo di match giocati”. “L’eccesso di esposizione al gioco
porta immancabilmente ad un logoramento patologico a grave danno
delle articolazioni, sia durante la carriera sia al termine
della stessa” hanno sottolineato i medici. Il prof. Castellacci
ha sottolineato come “l’aumento del numero delle partite
rappresenti innegabilmente un rischio molto serio per la salute
del calciatore”. L’indicazione è quella di ridurre il
calendario, recuperare il corretto ritmo di allenamento e
reintrodurre i tempi di recupero. “Il business non può dettare
il ritmo del gioco a discapito della salute degli atleti. Si
assiste a troppe lesioni, muscolari e articolari”. Castellacci è
intervenuto anche sulla medicina rigenerativa in campo sportivo:
il futuro della medicina dello sport, che non riguarda solo i
calciatori, ma tutti gli atleti. L’utilizzo del gel piastrinico
o delle cellule staminali per il recupero delle cartilagini è
stato uno degli argomenti dibattuti.
   

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