Alzheimer, con grants Agyr 300mila euro a 6 ricercatori Under40

Caterina Dallari, Federico Masserini,
Veronica Mutti, Marco Rasile, Erica Staurenghi e Gabriella Testa
sono i sei ricercatori under40 che si sono aggiudicati gli
Airalzh Grants for Young Researchers (Agyr) 2024, 300mila euro
stanziati dall’Associazione italiana ricerca Alzheimer (Airalzh)
per 6 progetti di ricerca sulle fasi precoci della malattia di
Alzheimer, individuazione di marcatori diagnostici, possibili
nuovi target farmacologici, innovativi approcci tecnologici, ma
anche stili di vita e prevenzione.
    Contemporaneamente all’annuncio dei vincitori, Airalzh ha
comunicato l’apertura di altri due bandi, l’Airalzh-Armenise
Harvard e l’Agyr 2025.
    I vincitori 2024 fanno riferimento a Università e Centri
d’eccellenza di Torino, Milano, Brescia e Firenze. Dallari ha
sviluppato un metodo diagnostico precoce tramite screening del
sangue; Masserini analizza con IA la relazione tra la malattia e
alcune lesioni cerebrali; Mutti studia come modulare Lrrk2 per
ridurre la neuroinfiammazione; Rasile studia il perché le donne
rappresentino i 2/3 dei pazienti affetti; Staurenghi esamina il
ruolo del genotipo ApoE4 come fattore di rischio; Testa studia
la capacità di un polifenolo dell’olio d’oliva contro l’accumulo
di proteina tau. “Puntando sulla preparazione e sulle idee
innovative di questi ricercatori, dando loro anche
un’opportunità di avviare carriere indipendenti,
l’Associazione”, afferma la presidente Alessandra Mocali, “vuole
sviluppare sempre di più la ricerca medico-scientifica sulle
demenze e sull’Alzheimer, malattia ‘silente’ che, entro il 2050,
colpirà 1 persona su 85 a livello globale”.
    Con i bandi Agyr, Airalzh dal 2020 ha assegnato 1,5 milioni di
euro per il finanziamento di 32 progetti di ricerca. Verrà
pubblicata in primavera la Call for proposals per le candidature
all’Agyr 2025, mentre è stato appena diffuso il Bando
Airalzh-Armenise Harvard, rivolto ai ricercatori arrivati a metà
carriera (“mid career”) che studiano le malattie
neurodegenerative in Italia, con una borsa da 100mila dollari
l’anno per due anni. Sarà possibile presentare la propria
candidatura fino al 1° Aprile 2025.
   

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